1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

LAMPEDUSA, LUMIA (PD): L'INDIGNAZIONE NON BASTA PIU', BISOGNA CAMBIARE RADICALMENTE APPROCCIO

Palermo, 18 dicembre 2013 - "Quel video è solo una messinscena". Lo sostiene Cono Galipò, amministratore delegato della cooperativa 'Lampedusa Accoglienza', che così commenta le immagini choc trasmesse in esclusiva dal Tg2, nelle quali vengono mostrati alcuni migranti in fila, nudi, sottoposti a un trattamento 'di massa' contro la scabbia. I migranti ospiti del Centro vengono irrorarti con una pompa azionata da un compressore.“Di fronte alle ennesime immagini della vergogna che provengono dai teatri dell'immigrazione l'indignazione non basta più. La magistratura farà piena luce e giustizia su quanto accaduto nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa.
“Di fronte alle ennesime immagini della vergogna che provengono dai teatri dell'immigrazione l'indignazione non basta più. La magistratura farà piena luce e giustizia su quanto accaduto nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa, ma la politica deve passare dalle parole ai fatti: abolire il reato di immigrazione clandestina, migliorare le politiche di accoglienza e integrazione, investire sulla cooperazione internazionale”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia.
“Sul tema dell'immigrazione – aggiunge – bisogna cambiare radicalmente approccio. Gli immigrati sono prima di tutto delle persone che scappano dalle guerre e dalla fame. Un Paese civile come l'Italia ha il dovere morale di essere solidale nei confronti di coloro che sono più sfortunati. A tal proposito il Partito democratico ha preso degli impegni precisi che porterà fino in fondo”.

"Il trattamento che noi stavamo facendo, previsto da un protocollo, stava durando da un'ora e mezza e a un certo punto alcuni immigrati si sono spazientiti, si sono spogliati e hanno chiaramente inscenato quanto si vede". Cono Galipò, amministratore delegato della cooperativa 'Lampedusa Accoglienza', così spiega così le immagini choc trasmesse dal Tg2.

Commenti

  1. Il senatore Giuseppe Lumia, fa finta di non sapere che Cono Galipò è uomo del Partito Democratico.
    Viva i paladini dell'antimafia.

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