1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

LUMIA (PD): “EXPO 2015 OCCASIONE GHIOTTA PER LA MAFIA, È NECESSARIO METTERE A FRUTTO L'ESPERIENZA AVVIATA IN SICILIA DA TANO GRASSO”

Roma, 18 dicembre 2013 - “Da tempo le mafie, la 'ndrangheta in particolare, sono riuscite a colonizzare il Nord, imponendo il racket delle estorsioni e controllando il sistema degli appalti. L'Expo 2015 rappresenta un'occasione troppo ghiotta per i boss. Ecco perchè è necessario accendere i riflettori e inasprire i controlli di legalità”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, commentando l'operazione “Grillo Parlante 2” che ha portato all'arresto di 8 persone in Lombardia.

“Per combattere la capacità estorsiva delle mafie – aggiunge – è necessario mettere a frutto l'esperienza dell'associazionismo antiracket avviata in Sicilia da Tano Grasso e portata avanti dalla Confindustria siciliana di Ivan Lo Bello e Antonello Montante. L'obbligatorietà della denuncia per gli operatori economici che subiscono il pizzo, con un sistema di incentivi e penalità, è un provvedimento che ci potrebbe far fare un importante salto di qualità”.


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