Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LUMIA (PD), IL 41-BIS VA INASPRITO E APPLICATO CON PIU' RIGORE


Milano, 16 dicembre 2013 - "Il 41-bis non è ancora un sistema sicuro, in grado di impedire la comunicazione dei mafiosi verso l'esterno. Sono innumerevoli gli episodi di boss che dal carcere continuano a dare ordini e a gestire il sistema degli appalti, delle estorsioni e delle collusioni. Ecco perchè il 41-bis va inasprito e applicato con più rigore. È questa la migliore risposta, insieme all'adozione di altri provvedimenti antimafia, che il Governo ed il Parlamento possono dare alle minacce di Cosa nostra nei confronti del giudice Di Matteo e dei magistrati impegnati nei processi e nelle indagini sulle stragi e sulla trattativa". Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia e componente della Commissione parlamentare antimafia, a margine dei lavori della Commissione antimafia a Milano.

"Da tempo - aggiunge - chiedo la riapertura di Pianosa anche al regime di massima sicurezza. Non capisco perchè nelle carceri delle isole minori non possano esserci delle sezioni di 41-bis. E non possiamo permetterci ancora ritardi. Ad esempio in Sardegna negli istituti di Cagliari e Sassari da due anni si attende il completamento e l'apertura delle sezioni di 41-bis".
"Sia chiaro - conclude Lumia - il 41-bis non lede nessun diritto umano, ma è uno strumento indispensabile, accanto ad altre misure come l'aumento delle pene da 20 anni fino all'ergastolo per tutti i reati di stampo mafioso e all'introduzione nel nostro ordinamento del reato di autoriciclaggio, per rafforzare la lotta alle mafie".

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