Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

LUMIA (PD), INVESTIRE SU CAPACITA' PRODUTTIVA ANSALDO-BREDA CARINI

Roma, giovedì 19 dicembre 2013 - “Sull'Ansaldo-Breda di Carini il governo deve fare tutto il possibile per evitare la crisi. La cassa integrazione non è la soluzione al problema. Bisogna investire su un settore strategico, come quello ferroviario, per lo sviluppo del Paese”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia.
“Lo stabilimento di Carini – aggiunge – è una realtà in grado di dare un contributo alla mission produttiva dell'Ansaldo-Breda. Non devono, quindi, mancare chiarezza e impegno affinchè il destino dello stabilimento di Carini non sia sganciato da quello degli altri stabilimenti, si istituisca un tavolo tecnico, si investa sulla capacità produttiva dello stabilimento di Carini, si sviluppi un piano di rilancio del settore ferroviario”.
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“La Commissione parlamentare antimafia chieda, per la prima volta nella storia del Parlamento, una sessione speciale dedicata alle misure legislative contro le mafie”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, già presidente della Commissione parlamentare antimafia, a margine del convegno sui “50 anni di antimafia in Parlamento. I lavori della Commissione d'inchiesta – 1963-2013”, che si è tenuto stamani al Montecitorio.
“Abbiamo bisogno – aggiunge – di approvare in tempi rapidi il provvedimento sul voto di scambio, di introdurre nel nostro ordinamento il reato di autoriciclaggio, di rivedere e rafforzare il sistema dei sequestri e il riuso sociale e produttivo dei beni sottratti ai boss. Ma anche di adottare misure inedite come l'aumento delle pene da 20 anni fino all'ergastolo per tutti i reati di stampo mafioso, il rafforamento del 41-bis, l'obbligatorietà della denuncia da parte degli operatori economici che subiscono il racket delle estorsioni e tante altre misure per fare veramente male alle mafie e al loro sistema di collusione con la politica e l'economia”.
“Naturalmente – conclude Lumia – la Commissione antimafia non può rinunciare a fare luce sulla trattativa. È questo il modo migliore per sostenere il Pm Di Matteo e gli altri magistrati impegnati nelle indagini e nei processi sulle stragi. Tutto ciò va fatto con quel grado di autonomia e con quel coraggio che la Commissione ha saputo espriemre nei suoi momenti migliori”.




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