Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA, CGIL CISL E UIL DOMANI TORNANO IN PIAZZA PER CAMBIARE LA LEGGE DI STABILITÀ

Manifestazione a partire dalle ore 10.00 in piazza Antonello
Messina, 13 dic 2013 – Domani, sabato 14 dicembre, Cgil Cisl e Uil tornano a manifestare unitariamente nelle principali piazze italiane per chiedere al Governo di cambiare la legge di stabilità dando centralità al lavoro e ai problemi di pensionati, giovani e lavoratori alleggerendo la pressione fiscale sul lavoro e sui redditi da lavoro. A Messina Cgil Cisl e Uil manifesteranno a partire dalle ore 10.00 in piazza Antonello.

La manifestazione di domani segue le iniziative di novembre contro la Legge di stabilità e torna a sottolineare le richieste dei sindacati e la protesta contro una legge di stabilità che secondo CGIL, CISL e UIL “non dà risposte ai lavoratori, penalizza i pensionati e conferma la sottrazione ai lavoratori pubblici della contrattazione”.

“ Una legge”, denunciano i segretari generali di Cgil e Cisl Messina, Oceano e Genovese, insieme al commissario della Uil provinciale, Carmelo Catania, che “non dà soluzioni agli esodati, e lascia nell'incertezza i finanziamenti alla Cassa integrazione in deroga e ai contratti di solidarietà.
Con la manifestazione, Cgil Cisl e Uil chiedono a Governo e Parlamento di ascoltare le proposte avanzate: ridurre il peso fiscale su lavoratori e pensionati ed imprese che investono e assumono utilizzando le risorse derivanti dall'evasione fiscale e dalla spending review; riaprire la contrattazione nei settori pubblici; finanziare la CIG e i contratti di solidarietà; rivalutare le pensioni; nuove politiche industriali; attuazione degli investimenti; politiche sociali. Se questi obiettivi non verranno raggiunti la mobilitazione, come già annunciato dai sindacati proseguirà.

In Sicilia, la mobilitazione avrà come temi centrali la richiesta di interventi a sostegno dell’occupazione attraverso un Piano pluriennale del lavoro, contro gli sprechi della malapolitica e delle clientele, e per il contrasto alla povertà e al disagio che con la crisi vanno aumentando.

Oltre che a Messina, dove la manifestazione sarà conclusa dal segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, in Sicilia si manifesterà a Palermo, in piazza Politeama, dove interverrà il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e a Catania, in piazza Bellini, dove sarà presente il segretario generale della Cgil Sicilia, Maurizio Pagliaro.

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