1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PATTI, E’ ALLARME PER LA CONDIZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO

LA CISL ZONALE CHIEDE UN INTERVENTO DEGLI ENTI PREPOSTI E LANCIA UNA PROPOSTA: “DESTINARE AL LICEO I LOCALI DELLA CURIA INIZIALMENTE PREVISTI PER LA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA”
20 dicembre ’13 – Passano gli anni ma la storia è sempre la stessa: che fine farà il Liceo Scientifico di Patti? E’ quello che si chiede la Cisl zonale di Patti che denuncia come la situazione dell’Istituto superiore sia drammatica.
“Esistono due plessi distanti l’uno dall’altro – spiega il responsabile zonale Cisl, Giuseppe Pellicanò - edifici fatiscenti, nessuno dei quali a norma, con piccoli locali, caldi in estate e freddissimi in inverno. Gli studenti sono costretti a portare da casa anche delle coperte. Per non parlare di banchi e sedie rotte, buchi nei muri, infiltrazioni di acqua dal tetto. Manca una palestra dove svolgere attività fisica”.
Lamentele si registrano anche da parte dei docenti e del personale che lavora all’interno della struttura.
“Sono state numerose le manifestazioni di genitori e studenti – ricorda Pellicanò – ma nulla è cambiato. Gli studenti hanno occupato la scuola per far sentire le proprie ragioni, mentre i genitori hanno costituito un comitato spontaneo per portare avanti le loro proteste”.
Il Sindaco di Patti avrebbe anche trovato l’area su cui costruire il plesso scolastico ma il problema rimane quello della mancanza di fondi. “Chiediamo una soluzione – afferma Pellicanò – per far studiare i nostri figli e per consentire agli operatori e ai docenti di svolgere il proprio lavoro con dignità. La proposta della Cisl è quella di rivolgersi alla Curia chiedendo, nelle more di edificare un nuovo plesso scolastico, di mettere a disposizione i locali destinati inizialmente alla facoltà di Giurisprudenza”.
La Cisl di Patti pertanto chiede a tutti gli enti preposti, Commissario della Provincia regionale e i sindaci di Patti, Brolo, Gioiosa Marea, Montagnareale, Montalbano Elicona, Falcone e alla Preside del Liceo un intervento forte per trovare una soluzione veloce a tutti questi problemi.

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