1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

UPEA CAPO D’ORLANDO, DS SINDONI: «MAI PENSATO D’INTERVENIRE SUL MERCATO»

È il Direttore Sportivo dell’Upea Capo d’Orlando Giuseppe Sindoni a presenziare con Coach Gianmarco Pozzecco la conferenza stampa pre Orlandina-Trapani
Capo d’Orlando, 20/12/2013 - «Sono qui per fugare ogni dubbio sulla condizione di Mays – dichiara il Ds in apertura – D’wayne ha un problema al piede di natura traumatica che risale al venerdì prima della trasferta di Veroli. Il ragazzo ha giocato nonostante il dolore senza però aggravare l’infortunio.

 Dopo Trieste, gara in cui è stato fortemente limitato dal piede, abbiamo deciso insieme con lui che si sarebbe fermato nonostante la grande disponibilità data dal giocatore. Sicuramente non sarà disponibile per il derby, né per la successiva con Jesi, né, in base al nostro programma di recupero, per Imola. Faremo il possibile per metterlo subito a disposizione di Gianmarco, ma non vogliamo rischiare. I tempi di recupero sono certi e chiari, serve solo del tempo». L’assenza di Mays è sicuramente un fattore da considerare, ma non sembra preoccupare più di tanto: «Su dodici partite credo che ne abbiamo giocato solo quattro o cinque al completo e siamo riusciti a sopperire sempre alle defezioni sopravvenute. Per le sue caratteristiche Mays è un giocatore difficile da sostituire per noi, ma non abbiamo mai pensato di intervenire sul mercato».

Sindoni ha poi voluto elogiare il lavoro dello staff medico in particolare nella figura del fisioterapista Di Giorgio: «Ringraziamo chi si spende sempre tanto per noi, voglio evidenziare la persona di Biagio di Giorgio, oltre il fatto che fa bene il suo lavoro come tutti nel nostro staff, la sua disponibilità è stata sempre massima. Non è un discorso sulle competenze, quelle non saranno mai messe in discussione per nessuno, ma parlo della disponibilità e della professionalità di Biagio. Nonostante la sua carriera sia ancora all’inizio – continua il Ds – ha dimostrato fin dal primo giorno una professionalità fuori dal comune».

Coach Pozzecco concorda con Sindoni la lettura del momento dell’Upea: «Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori intercambiabili, solo con uno di loro facciamo fatica. D’wayne sostanzialmente ha caratteristiche diverse dagli altri, è uno che attacca spesso il ferro. Noi cercavamo, quando abbiamo preso lui, proprio un playmaker che attaccasse il ferro. È chiaro anche dalle statistiche, Mays finora ha tirato con l’80% da 2». In vista della partita con l’altra squadra siciliana servirà allora uno sforzo maggiore da parte di tutto il team dell’Orlandina: «Chiederò un ulteriore sacrificio ai miei ragazzi – conclude Pozzecco – Laquintana avrà a disposizione più minuti e dovrà sopportare la pressione della gara e Baso dovrà riprendere a fare il playmaker. Chiederò ai miei ragazzi di sbattersi ancora di più».

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