1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CROCETTA ALL'ARS: “LE TASSE NON SI AUMENTANO MA SI DIMINUISCONO, QUESTA È LA NOSTRA FILOSOFIA”

(Palermo, 10/01/2014) - Crocetta, nel corso dei lavori all'Ars di ieri 9 gennaio: "Non possiamo pensare di mettere norme che disincentivano l’attività economica, produttiva e imprenditoriale. Abbiamo rimproverato tutti quanti, in questi anni, persino i Governi. Non si aumentano le tasse, ma le tasse si diminuiscono. Questa è la nostra filosofia". La Regione Siciliana nel corso dei lavori d'aula ha approvato, nella seduta di ieri 9 gennaio, la norma contenuta nella legge di stabilità, in discussione, con la possibilità di accendere un mutuo di 90 milioni di euro, allo scopo di fare fronte alle spese di Comuni e Province. Ridotte le royalties per le estrazioni petrolifere, dal 20 al 13 per cento. La norma viene inserita dal Governo regionale siciliano nella legge di stabilità, all'esame dell'aula all'Ars. Il provvedimento è stato approvato con 44 voti favorevoli e 26 contrari. Riportiamo di seguito alcuni passaggi relativi ai lavori d'aula e agli interventi succedutosi
Palermo, 09/01/2014 - Seguito della discussione del disegno di legge «Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016» e disegno di legge «Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale».

PRESIDENTE ARDIZZONE: "Onorevole Presidente, assessori, onorevoli colleghi, con un po’ di buona volontà, possiamo, compatibilmente con la complessità della materia, procedere in modo celere, se ci diamo un po’ di ordine. Inviterei i singoli parlamentari ad evitare, per quanto possibile, di avvicinarsi agli Uffici di questa Presidenza per proporre ulteriori emendamenti o subemendamenti ed eventualmente la sintesi di
subemendamenti che la faccia la II Commissione o eventualmente il Governo stesso, però evitiamo di interloquire - non mi riferisco nella fattispecie all’onorevole Grasso o all’onorevole Fontana o all’onorevole Greco - di intervenire una volta ch e iniziano i lavori con il Governo, per dare la possibilità al Governo stesso, al Presidente Crocetta e all’assessore Bianchi di esprimere il parere sui singoli emendamenti.

BIANCHI, assessore per l’economia:

"Signor Presidente, onorevoli deputati, sarò brevissimo. Si tratta, semplicemente, dell’incremento, dell’autorizzazione per incrementare il mutuo previsto per le spese in conto capitale, quindi, verranno trasferite a Comuni e Province da 60 a 90 milioni di euro. Allora, da un punto di vista procedurale, siccome ci sono due emendamenti soppressivi, il 2.3 e il 2.5, il primo a firma degli onorevoli D’Asero, Alongi, Cascio ed altri, l’altro a firma degli onorevoli Falcone, Pogliese, Figuccia, Milazzo ed altri, dovrei porre in votazione l’emendamento soppressivo all’articolo 2 e, a seguire, l’emendamento di riscrittura da parte del Governo che già ha illustrato."

VINCIULLO, deputato regionale PD:
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, c’è una proposta del Presidente del Gruppo parlamentare PD di portare l’aliquota dal 13 al 15 per cento per trovare una mediazione su questo punto.
Su questa mediazione, Presidente Gucciardi, mi pare di ricordare che tutti eravamo disponibili ad andare avanti. Credo sia un elemento che ci potrebbe spingere a trovare una soluzione condivisa.

CROCETTA, presidente della Regione Siciliana:

"Signor Presidente, onorevole colleghi, non sull’articolo, in generale, noi, in questa manovra
finanziaria, abbiamo inteso inserire un elemento di novità per quanto riguarda la questione delle tasse.
L’anno scorso, siamo stati attaccati, criticati, riti balneari, eccetera, incremento di tasse.
Riteniamo che l’incremento di tassazione sia fortemente depressivo dal punto di vista economico,
per cui non riteniamo che aumentare le tasse serva né ad aumentare le entrate né a favorire lo
sviluppo economico della Sicilia. Tanto è vero che gli incrementi di tassazione che abbiamo avuto
in percentuale, non hanno determinato quest’anno un incremento delle entrate. Quindi, sono stati
inefficaci. E questa è la ragione per cui proponiamo queste riduzioni.

Dopodiché, le questioni ambienta li sollevate qui, sono sicuramente questioni ambientali rilevanti
ed importanti, ma non possiamo mischiare la questione della tassazione con quella ambientale,
perché l’ambiente non è economicamente negoziabile, non è che i diritti alla salute dei cittadini sono
meno garantiti o devono essere meno garantiti se questi pagano più tasse.
A meno che non si voglia dire chiaramente che mettere una tassa sia un modo per disincentivare
l’investimento industriale ma, allora, questo è esattamente l’obiettivo che non dobbiamo raggiungere.

Noi non possiamo pensare di mettere norme che disincentivano l’attività economica, produttiva ed
imprenditoriale. Se abbiamo un bisogno, come ce l’abbiamo credo, di normare diversamente tutta la questione industriale, tutta la questione ambientale che riguarda i petrolchimici, la raffinazione, facciamolo con uno specifico disegno di legge, ma non mischiamo la questione delle tasse che ha, invece, effetti immediati sull’economia. E guardate gli effetti che ha sull’economia, sono devastanti, in una fase depressiva, ed è quello che abbiamo rimproverato tutti quanti, in questi anni, persino ai Governi. Non si aumentano le tasse, ma le tasse si diminuiscono.
Questa è la nostra filosofia. Poi, il Parlamento è liberissimo di aumentarle come vuole, però noi
siamo in una linea completamente divers a, vogliamo abbassamenti di tasse."

ALLEGATO EMENDAMENTI APPROVATI NEL CORSO DELLA SEDUTA

DISEGNO DI LEGGE N. 670/A – “D
ISPOSIZIONI PROGRAMMATICHE E
CORRETTIVE PER L'ANNO 2014. LEGGE
DI STABILITÀ REGIONALE.”
All’articolo 2
Emendamento 2R.GOV:
Art. 2
Autorizzazione al ricorso ad operazioni finanziarie
1. Il Ragioniere generale della Regione è au
torizzato, per l’esercizio finanziario 2014, ad
effettuare operazioni finanziarie
per il trasferimento di quota parte
delle spese di investimento dei
comuni, di cui all’articolo 6, e de
lle province, di cui
all’articolo 7,
per un ammontare complessivo
pari a 90.000 migliaia di euro.

All’articolo 5
Emendamento 5GOV:
E’ aggiunto il seguente comma:
6. I canoni irrigui per la stag
ione agraria 2014 non possono subi
re variazioni in aumento.
All’articolo 7
Emendamento 7R.GOV:

Art. 7.
Disposizioni in materia di asse
gnazioni finanziarie alle Province
1. Per l'anno 2014, al fine di garantire il funzioname
nto delle Province è autorizzato un contributo di
parte corrente di 10.000 migliaia di euro e un contri
buto in conto capitale di
10.000 migliaia di euro.

2. Con decreto dell'Assessore regionale per le aut
onomie locali e la funzione pubblica si provvede al
riparto dei contributi di cui al
comma 1, destinandoli prioritariamen
te alle province regionali per le
spese dei servizi socio-assistenziali
in favore dei disabili, nonché per ga
rantire il diritto allo studio, il
funzionamento dei consorzi univer
sitari e il pagamento degli emolumenti del personale. I contributi
in conto capitale di cui al co
mma precedente possono essere des
tinati al pagamento delle quote
capitale delle rate di ammortamento dei mutui ass
unti dagli enti per il finanziamento di spese di
investimento.

3. La Regione, con la legge di assestamento al b
ilancio della Regione per l'esercizio finanziario
2014, provvede ad introdurre
eventuali misure tendenti
a salvaguardare gli equi
libri finanziari delle
Province.
All’articolo 8
Emendamento 8.R :
1. A decorrere dall'anno 2014 la spes
a sanitaria della Regione per
acquisto di beni e servizi è
ridotta di 100 milioni di euro, senz
a alterare il livello e la qualità dei servizi offerti, attraverso
la revisione delle procedur
e di acquisto e l'applicazione dei costi standard.

2. Previa verifica del rispetto degli obiettivi
del patto sanitario, nonché della garanzia dei
Livelli essenziali di assistenza (LEA) previsti
dal medesimo, i risparmi conseguenti dalle
azioni di cui al comma 1, sono destinati a favorire
l'integrazione dei serviz
i socio-sanitari per la
parte ricompresa nei LEA.

All’articolo 12
Subemendamento 12.R.GOV.12:
Al comma 5 dell’emendamento 12.R.GOV dopo le paro
le “aree protette” a
ggiungere “attività per
la produzione e la vendita
di legno a scopi energetici”.
Emendamento 12.R.GOV:

Art. 12
Riorganizzazione delle riso
rse umane nel settore
forestale e della prevenzione degli incendi
1. Al fine di migliorare l'efficienza del lavo
ro attraverso la riorganizzazione delle risorse
umane del settore forestale, riuni
ficando i lavoratori forestali alle
dipendenze di un unico ramo
dell'Amministrazione regionale, è trasferita al
Dipartimento regionale Azienda regionale
foreste demaniali la tito
larità dei rapporti di lavoro con il
personale impiegato nel servizio di
antincendio boschivo di cui all'elenco speciale de
i lavoratori forestali ex articolo 45 ter della
legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, e successive modi
fiche e integrazioni e di cui all'articolo
44 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14,
che vengono inseriti in un'unica graduatoria
distrettuale congiuntamente a tutti gli altri lavora
tori forestali di cui all'articolo 45 ter della
legge regionale 6 aprile 1996, n. 16 e successi
ve modifiche e integrazioni nei relativi
contingenti di appartenenza e con i criteri prev
isti dall'articolo 48 della legge regionale n.
16/96. Gli addetti al serv
izio antincendio boschivo sono indivi
duati prioritariamente in coloro
che svolgevano già detta funzione, previo accer
tamento dell'idoneità specifica nella mansione.
2. Sono confermate le competenze del Comando
del corpo forestale de
lla Regione siciliana
previste dall'articolo 65 della
legge regionale 6 aprile 1996,
n. 16, e successive modifiche ed
integrazioni e dall'articolo 47 del decreto pres
idenziale 20 aprile 2007,
n. 154, con esclusione
della titolarità dei rapporti di lavoro con il pers
onale di cui all'elenco speciale dei lavoratori
forestali ex articolo 45 ter della legge regi
onale 6 aprile 1996, n. 16, e successive modifiche e
integrazioni, e con il personale di cui all'ar
ticolo 44 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14,
e successive modifiche ed integrazioni.
3. Per l'avvalimento da parte del Comando del
corpo forestale della Regione siciliana del
personale di cui al comma 2 si procede medi
ante apposita convenzione da stipulare tra il
Comando del corpo forestale dell
a Regione siciliana ed il Di
partimento regionale Azienda
regionale foreste demaniali, da approvare con de
creto del Presidente de
lla Regione, su proposta
dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambi
ente e dell'Assessore regionale per le risorse
agricole e alimentari. La suddetta convenzione
stabilisce le modalità di
collaborazione tra le due predette strutture
dipartimentali, nonché la rideterminazione dei co
ntingenti dei lavoratori addetti al suddetto servizio prev
enzione incendi, in un quadro di miglioramento dell'efficienza
e di rispondenza alle mutate esigenze della collettività.

4. Al comma 6 dell'articolo 11 della legge regionale 11 maggi
o 2011, n. 7, dopo l e parole "al triennio 2010-2012" sono inserite le
parole " ed al triennio 2013-2015".

5. Per il personale di cui agli articoli 45 ter, 46 e 47 dell
a legge regionale n. 16/1996 e successive modifiche ed integrazioni nonché per
il personale di cui al comma 7 dell'articolo 44
della legge regionale 14 aprile
2006, n. 14, alle dipende
nze del Dipartimento
regionale Azienda
regionale foreste demaniali e del Comando del
corpo forestale della Regione siciliana per
l'espletamento delle attività di sistemazione e
manutenzione idraulico-forestale ed idraulico-
agraria, imboschimento e rimboschimento, miglioramento dei boschi esistenti ed attività
connesse, difesa del suolo, valorizzazione ambien
tale e paesaggistica, anche al fine della
fruizione sociale del territorio,
ivi compresa la gestione dell
e aree protette, difesa della
vegetazione dagli incendi, per le
attività di cui agli articoli
14 e 29 della legge regionale 6
aprile 1996, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni nonché per le attività di cui
all’articolo 25 della legge re
gionale 17 aprile 2013, n. 9, è au
torizzata per l’esercizio
finanziario 2014 la spesa complessiva nel li
mite massimo di 180.000
migliaia di euro.
6
. I lavoratori forestali di cui all'art.45
ter della legge regionale 6 aprile 1996, n.16. e
successive modifiche ed integrazioni nonché a
ll'art.44 della legge regionale 14 aprile 2006,
n.14, devono essere utilizzati prioritariamente per le
attività di istituto
che si svolgono negli
ambiti territoriali dei comuni di residenza.
Per lo svolgimento delle suddette at
tività in subordine va data pr
iorità ai lavorat
ori dei comuni
limitrofi agli ambiti lavorativi.
Qualora l’amministrazione non pro
vveda con mezzi propri al traspo
rto degli stessi dal centro
di raccolta al cantiere di lavoro, il rimborso
chilometrico di cui all'art.54 del CCNL degli
addetti di cui al precedente comma 5, non può supe
rare, l'importo calcolato su una distanza di
15 km.
7. Tutti gli elenchi dei lavoratori
forestali devono essere pubblicati sul sito web ufficiale della
Regione siciliana.
8. I commi 6 e 7 dell'art. 57 della L.R. 6 aprile 1996 n. 16 sono abrogati.
107
XVI LEGISLATURA
120
a
SEDUTA 9 gennaio 2014
A
ssemblea Re
g
ionale Sicilian
a
9.
Le disposizioni di cui ai commi precedenti
sono estese anche ai lavoratori stagionali
dell'ESA. assunti ai sensi dell'articolo 1 dell
a legge regionale 31 agosto 1998, n. 16, e a quelli
dei consorzi di bonifica.




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