Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MILAZZO: L’ITT MAJORANA E LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA DI MESSINA PARTNERS PER UN PROGETTO INNOVATIVO

Milazzo (Me), 13/01/2014 - L’istituto Industriale “Majorana” prosegue il proprio percorso di aper-tura al territorio attraverso non solo le convenzioni con le aziende del territorio ma anche con una precisa sinergia con l’Università di Messina. In tale ottica il Dipartimento di Ingegneria Civile, In-formatica, Edile, Ambientale e Matematica Applicata dell’Università di Messina ha dato ampia di-sponibilità alla collaborazione didattica per l’attuazione di un progetto destinato a venti allievi selezionati tra le classi terze e quarte della specializzazione Meccanica e Meccatronica al fine di far co-noscere loro le nuove tecnologie in materia di realizzazione di nuovi fabbricati. “La conoscenza del patrimonio edilizio ed urbanistico è una base imprescindibile perché possa essere esercitata un’oculata azione di monitoraggio, controllo e valorizzazione del costruito sotto i più diversi profili (architettonico, strutturale, impiantistico) e, in generale, per consentirne una fruizione ottimizzata nel tempo – spiega il preside Stello Vadalà -.

Tale conoscenza si deve basare sull’acquisizione, attraverso una prassi sistematica, unitaria e graduale, di informazioni il più possibile diffuse ed organiche. In quest’ottica, gli studenti della specializzazione Meccanica e Meccatronica, con la collaborazione di esperti provenienti dall’Università e dal mondo del lavoro, avranno la possibilità di consolidare le competenze acquisite nei parti relative alla modellazione solida, dei processi energetici e della meccanica strutturale, applicandole all’acquisizione del database necessario alla pianificazione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente ed alla formazione, per ogni manufatto indagato, del “fascicolo del fabbricato. Ed è proprio in questo contesto che si anche il perito in Meccanica, Meccatronica ed Energia, che può applicare le competenze acquisite durante il corso di studi”.

Il progetto prevede lezioni teoriche ed attività laboratoriali, con la finalità di promuovere nei di-scenti la conoscenza delle problematiche connesse al recupero, alla conservazione ed alla riqualifi-cazione del patrimonio edilizio presente sul territorio.
“Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica, Edile e Matematica Applicata ha condiviso l’iniziativa della scuola milazzese, ha detto il Direttore del Dipartimento, prof. Antonino D’Andrea – in considerazione della necessità della istituzione del cosiddetto “fascicolo del fabbricato”, e cioè di una sorta di carta d’identità, un database, che raccolga tutti i dati sensibili necessari per la gestio-ne del manufatto, dall’impianto architettonico e strutturale, alle caratteristiche termo-igrometriche ed impiantistiche. Questo documento accompagnerà il manufatto durante tutta la sua vita utile in maniera dinamica, fornendo il necessario supporto per le attività di manutenzione, controllo e moni-toraggio e, più in generale, per tutte le azioni tendenti ad ottimizzarne la fruizione. La redazione del Fascicolo del fabbricato richiede quindi una notevole mole di indagini e di contributi multidiscipli-nari e in particolare di competenze nell’ambito del rilevamento geometrico e materico, utilizzando strumenti e software di concezione innovativa disponibili nel Dipartimento di Ingegneria Civile, In-formatica, Edile e Matematica Applicata.



Commenti