1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MILAZZO: L’ITT MAJORANA E LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA DI MESSINA PARTNERS PER UN PROGETTO INNOVATIVO

Milazzo (Me), 13/01/2014 - L’istituto Industriale “Majorana” prosegue il proprio percorso di aper-tura al territorio attraverso non solo le convenzioni con le aziende del territorio ma anche con una precisa sinergia con l’Università di Messina. In tale ottica il Dipartimento di Ingegneria Civile, In-formatica, Edile, Ambientale e Matematica Applicata dell’Università di Messina ha dato ampia di-sponibilità alla collaborazione didattica per l’attuazione di un progetto destinato a venti allievi selezionati tra le classi terze e quarte della specializzazione Meccanica e Meccatronica al fine di far co-noscere loro le nuove tecnologie in materia di realizzazione di nuovi fabbricati. “La conoscenza del patrimonio edilizio ed urbanistico è una base imprescindibile perché possa essere esercitata un’oculata azione di monitoraggio, controllo e valorizzazione del costruito sotto i più diversi profili (architettonico, strutturale, impiantistico) e, in generale, per consentirne una fruizione ottimizzata nel tempo – spiega il preside Stello Vadalà -.

Tale conoscenza si deve basare sull’acquisizione, attraverso una prassi sistematica, unitaria e graduale, di informazioni il più possibile diffuse ed organiche. In quest’ottica, gli studenti della specializzazione Meccanica e Meccatronica, con la collaborazione di esperti provenienti dall’Università e dal mondo del lavoro, avranno la possibilità di consolidare le competenze acquisite nei parti relative alla modellazione solida, dei processi energetici e della meccanica strutturale, applicandole all’acquisizione del database necessario alla pianificazione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente ed alla formazione, per ogni manufatto indagato, del “fascicolo del fabbricato. Ed è proprio in questo contesto che si anche il perito in Meccanica, Meccatronica ed Energia, che può applicare le competenze acquisite durante il corso di studi”.

Il progetto prevede lezioni teoriche ed attività laboratoriali, con la finalità di promuovere nei di-scenti la conoscenza delle problematiche connesse al recupero, alla conservazione ed alla riqualifi-cazione del patrimonio edilizio presente sul territorio.
“Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica, Edile e Matematica Applicata ha condiviso l’iniziativa della scuola milazzese, ha detto il Direttore del Dipartimento, prof. Antonino D’Andrea – in considerazione della necessità della istituzione del cosiddetto “fascicolo del fabbricato”, e cioè di una sorta di carta d’identità, un database, che raccolga tutti i dati sensibili necessari per la gestio-ne del manufatto, dall’impianto architettonico e strutturale, alle caratteristiche termo-igrometriche ed impiantistiche. Questo documento accompagnerà il manufatto durante tutta la sua vita utile in maniera dinamica, fornendo il necessario supporto per le attività di manutenzione, controllo e moni-toraggio e, più in generale, per tutte le azioni tendenti ad ottimizzarne la fruizione. La redazione del Fascicolo del fabbricato richiede quindi una notevole mole di indagini e di contributi multidiscipli-nari e in particolare di competenze nell’ambito del rilevamento geometrico e materico, utilizzando strumenti e software di concezione innovativa disponibili nel Dipartimento di Ingegneria Civile, In-formatica, Edile e Matematica Applicata.



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