1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MISTRETTA E S. STEFANO DI CAMASTRA, VISITA GUIDATA AL MUSEO DELLE TRADIZIONI SILVO PASTORALI

Termini Imerese (Pa), 06/01/2014 - Nell’ambito del Corso sui Beni Etno antropologici organizzata da SiciliAntica si terrà il 12 gennaio 2014 una visita guidata a Mistretta e Santo Stefano di Camastra. Dopo l’arrivo a Mistretta è prevista la visita guidata al Museo Regionale delle Tradizioni Silvo pastorali, ospitato in un palazzo settecentesco a tre piani, dove sono documentanti i cicli produttivi, le attività lavorative e artigianali, nonché le forme complessive di cultura, tanto materiale quanto “volatile”, espresse nei contesti agro e silvo-pastorale.
Tra essi la pastorizia, l’allevamento e alcune realtà artigianali connesse, come quelle dei fabbri e dei maniscalchi, i mestieri del bosco (taglialegna, mastri d’ascia, nivaroli) e le attività dei carbonai, la coltivazione del frassino e la produzione della manna, la caccia, l’ambito estetico pastorale, i cicli produttivi primari (grano vite ulivo), la coltivazione e lavorazione del lino.

Il Museo inoltre possiede una collezione di dipinti su vetro di quasi 200 pezzi, la più ingente raccolta del genere esistente in Italia e una pregevole collezione di costumi di Confraternite siciliane dei secc. XVII-XIX). A seguire la visita guidata al Museo della Fauna, unico in Sicilia, ospitato nel Palazzo Loiacono-Portera. La struttura ospita centinaia di animali imbalsamati provenienti, in larga parte, dalla storica collezione "Giambona", acquisita negli anni dall'Ente parco dei Nebrodi.

Il percorso espositivo parte dalla presentazione di alcune specie fossili ed, attraverso diversi locali in cui sono raccolte, a seconda del contesto ambientale, le specie più significative del territorio siciliano. Nel pomeriggio arrivo a Santo Stefano di Camastra “paese delle ceramiche”e visita guidata ad una bottega artigiana per osservare i processi di produzione della ceramica. La lavorazione raffinata, la ricercatezza dei colori, la pazienza degli artisti, fanno della ceramica stefanese un prodotto ricercato.

Il paese è il maggiore centro produttivo di ceramiche della Sicilia occidentale, la cui tradizione risale al Quattrocento. Le sue botteghe artigiane vantano un ricchissimo repertorio di forme, figure e colori, che coesistono con i motivi tradizionali. Visita al Museo della Ceramica all'interno dello splendido Palazzo del Barone Sergio sito in Piazza Duca di Camastra. Al piano terra vi è una collezione di piastrelle antiche, di oggetti tradizionali per uso casalingo,di giare dipinte a mano. Al primo piano splendidi pavimenti in ceramica, compresa la terrazza sul mare, blu e bianca, tetti con affreschi, una sala con grandi giare inserite nel pavimento che contenevano l'olio, e una antica cucina siciliana in muratura.
Per informazioni: SiciliAntica 346 8241076.

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