1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

NEBRODI: 1 ARRESTO PER ESTORSIONE A IMPRENDITORE DI TORRENOVA, ALTRI A CAPO D’ORLANDO, ACQUEDOLCI E MESSINA

5 arresti ed una denuncia in s.l. effettuati dai Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri nella giornata di ieri nel capoluogo ed in provincia
Messina, 4 gennaio 2014 – A conclusione di una complessa attività d’indagine, nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Tortorici, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, MONTAGNO BOZZONE Giovanni, cl. 1965, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di estorsione aggravata. La vittima, un imprenditore di Tortorici, ormai sfinito dalle continue ed ingiuste richieste di denaro e delle pressanti intimidazioni che ha dovuto subire per più di un anno, si era rivolto ai Carabinieri della Stazione di Tortorici per denunciare il suo estorsore.
La mattina di venerdì scorso, MONTAGNO BOZZONE Giovanni, residente a Torrenova (ME), con nuove minacce telefoniche, ha chiesto e preteso dalla sua vittima un ennesimo appuntamento nel comune di Capri Leone, ma all’incontro si sono presentati i Carabinieri.


Il militari dell’Arma, dopo aver fotocopiato il denaro da consegnare e predisposto idonea attività di appostamento nel luogo indicato, hanno monitorato le fasi dell’incontro, nel corso del quale il prevenuto con ostentata prepotenza asseriva che quei soldi erano destinati al mantenimento di soggetti in carcere. I militari operanti intervenivano immediatamente dopo la consegna del denaro, bloccando l’estorsore dopo che lo stesso aveva già riposto la somma ricevuta nella tasca della giacca.
L’operazione odierna è il frutto della collaborazione e fiducia che la vittima ha riposto nei confronti delle forze dell’ordine, ed in particolare dell’Arma dei Carabinieri.

Nel pomeriggio invece i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando (ME) hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, MUSCOLINO Adriano, cl. 1985, residente in Capo d’Orlando, già noto alle Forze dell’Ordine ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
I militari dell’Arma sorprendevano il predetto nei pressi del casello autostradale di Capri Leone a bordo di un’autovettura dove viaggiava quale passeggero, in violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale (non poteva allontanarsi da Capo d’Orlando). L’arrestato veniva tradotto presso il proprio domicilio per ivi rimanere in regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo davanti all’A.G. di Patti (ME).




Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno tratto in arresto, in esecuzione ordine di espiazione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Corte di Appello – ufficio esecuzioni penali - di Messina CARDILLO Giuseppe, nato a Messina cl.1971, ivi residente, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento cautelare, il prevenuto dovrà espiare la pena di anni 1 di reclusione poiché ritenuto colpevole di furto, reato commesso in Messina nel gennaio del 2008.
L’arrestato è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare presso la propria abitazione come disposto dall’ A.G..

Acquedolci (ME)
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Acquedolci hanno tratto in arresto SANTOSTEFANO Carmelo, nato a Sant’Agata di Militello (ME) cl.1980, residente in Acquedolci (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Messina ed ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Patti (ME).
Secondo quanto riportato nel provvedimento cautelare, il prevenuto dovrà espiare la pena della reclusione di mesi 8 e giorni 3 poiché ritenuto colpevole dei reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, violazione delle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno, guida senza patente, guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti ed appropriazione indebita. I reati erano stati commessi dal mese di agosto 2006 al mese di ottobre 2011.
L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione dove sconterà la pena in regime degli arresti domiciliari.

Furnari (ME)
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Furnari, hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per l’espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, BUCOLO Giuseppe, nato a Mazzarrà Sant’Andrea (ME) cl. 1964, residente in Furnari, già noto alle Forze dell’Ordine, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 1 di reclusione per i reati di violenza e minaccia a P. U., commessi in Furnari nel 2006.
Il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il proprio domicilio come disposto dall’ A.G..

Giardini Naxos (ME)
I Carabinieri della Stazione di Giardini Naxos, al termine di mirata attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà un giovane studente 28enne, originario di Giarre (CT) e residente in Giardini Naxos, per il reato di ricettazione.
L’attività d’indagine ha permesso di rinvenire, a seguito di perquisizione domiciliare, un basso elettrico marca “Yamaha”, una chitarra elettrica marca “Fender” e una pedaliera marca “Boss Roland” risultati provento di un furto perpetrato lo scorso 21 luglio in Tremestieri Etneo (CT). Gli strumenti erano stati posti in vendita sul sito internet “Strumenti Musicali Siciliani”.



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