1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“NO TARES”: IL COMITATO CIVICO DI CAPRI LEONE RISPONDE ALLE 'SMENTITE' DELL'ON. GRASSO

Capri Leone (Me), 04.01.2014 - Preliminarmente vorremmo fare qualche osservazione sulla correttezza dell’informazione da parte di alcuni operatori dell’informazione dei Nebrodi.
Vorremmo chiedere ad alcune testate giornalistiche locali (chi vuole intendere intenda), se è corretto che esse, dopo aver del tutto ignorato (come è loro diritto) ben due comunicati stampa emessi da parte del comitato “NO TARES”, abbiano poi pubblicato e dato molto risalto ai due “contro comunicati” di smentita da parte del sindaco di Capri Leone.
Smentita di che? visto che ai lettori ed ai telespettatori di codeste testate non era stata data la benchè minima informazione di quanto precedentemente avvenuto. Se non erano notizie degne di pubblicazione la costituzione del comitato ed i suoi atti non si capisce come possano esserlo LE SMENTITE agli stessi (cioè al nulla) specie se pubblicate senza neanche una breve premessa a chiarimento.

PREMESSO
-che il comune di Capri Leone ha approvato ed emesso bollette TARES 2013 per circa un milione di euro.
-Che è stato costituito in Capri Leone un comitato cittadino per contestare le bollette spazzatura recapitate in quanto basate su un piano finanziario inidoneo e comunque in quanto eccessive e sproporzionate.
-che il sindaco sostiene, per contro la dovutezza e la correttezza di quanto bollettato.
Tanto premesso in merito al comunicato stampa del sindaco di Capri Leone pubblicato il 3.1.2014 si precisa quanto segue:

PUNTO 1
Il sindaco di Capri Leone dice che il piano finanziario posto a base del calcolo delle tariffe rispetta in pieno le disposizioni di legge (contrariamente a quanto da noi affermato). Non sappiamo a quale piano si riferisca il sindaco: noi ci riferiamo a quello che è stato portato ed approvato in consiglio il quale è certamente solo un quadro dei totali e non ha i requisiti previsti (Il giornalista che voglia approfondire la faccenda puo’ consultarlo direttamente sul sito del comune (delibera consiliare n° 36 del 29.11.2014)). Quello portato in consiglio è l’unico piano finanziario che conta e NON E’ conforme alla legge. Degli eventuali altri documenti, progetti e piani che il sindaco e gli assessori consultano nelle loro stanze e nei corridoi, ammesso che ci siano, sinceramente non ce ne importa niente.

PUNTO 2
Il sindaco di Capri Leone dice che è falso sostenere che i costi della raccolta rifiuti siano raddoppiati, ma non cita alcuna cifra. Dice solo che il confronto non si puo’ fare in quanto le bollette ATO del 2011 e 1012 non sono ancora definitive. Veramente una bella notizia per i cittadini . Veramente una cosa di cui vantarsi. Ci dobbiamo aspettare quindi un risveglio dell’ATO 1 “LA VENDETTA”. Se questo è vero chiedo come sia possibile che a distanza di due anni siano ancora indeterminate ed in sospeso le bollette 2011 e 2012.
In effetti non è facile mettere naso negli atti dell’ATO. Noi non abbiamo nè carte nè documenti ma il sig. Sindaco li dovrebbe avere (altrimenti in cosa consiste questo controllo che dice di avere fatto).

Il sottoscritto, da semplice utente, constata solo che: nel 2008 ha pagato esattamente 165 euro (oppure deve arrivare il saldo anche del 2008!!). Nel 2013 il conto è arrivato a 510 euro. Una gran bella differenza. O no ??
Comunque, visto che il sindaco sostiene di avere controllato a dovere quello che ha fatto l’ATO, ce lo dica lui il perchè ed il per come di queste differenze. Noi aspettiamo le sue spiegazioni.

Se è falso (come afferma) che il costo sia raddoppiato ce lo dica lui quale è il costo reale della raccolta dei rifiuti a Capri Leone e come lo stesso sia variato (e perchè) negli ultimi anni (diciamo dal 2008 al 2013). Restiamo in attesa (Trattandosi di un dato già consolidato non dovrebbe avere difficoltà a fornirlo pubblicamente).

Tutti i cittadini aspettano spiegazioni ma non vogliono generici comunicati stampa. Vogliamo un incontro serio, in condizioni di parità e con la possibilità di controllare e di studiarsi preventivamente le carte.
Questa precisazione del sindaco, lungi dall’avere smentito qualcosa, ci convince ancora di più che c’è qualcosa di poco chiaro in tutta la gestione dell’ATO e non ci accontenteremo di qualche smentita come questa. Andremo avanti. La TARES del 2013 è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Il presidente del comitato
Avv. Salvatore Paterniti

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