Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

PATTI, UN TAVOLO TECNICO PER IL PROBLEMA DELLE CASE POPOLARI SGOMBERATE

Si è svolto questa mattina a Palazzo dell’Aquila il tavolo tecnico convocato dall’Amministrazione comunale di Patti, per affrontare il problema delle case popolari di Corso Matteotti (accanto al Tribunale), sgomberate nei giorni scorsi per carenze strutturali
Patti (Me), 31 gennaio 2014 – All’incontro erano presenti il Sindaco, Avv. Giuseppe Mauro Aquino, il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, Geom. Carmelo Crisafulli, il responsabile dell’Ufficio comunale di Protezione Civile, Ing. Tindaro Triscari, il rappresentante della Protezione Civile provinciale, Arch. Carmela Livoti, e il coordinatore del Settore Tecnico dello Iacp di Messina, Ing. Achille D’Arrigo insieme al geometra Gabriele Scolaro.
Nel corso dell’incontro l’Ing. D’Arrigo ha comunicato che lo Iacp sta studiando gli interventi da attuare sulla palazzina “A”, i cui inquilini sono stati fatti sgomberare alcuni giorni fa. Al momento i tecnici stanno valutando la possibilità di intervenire direttamente sulla struttura, in modo tale da evitare la demolizione dello stabile. A tal fine sarà coinvolta nello studio anche l’Università degli Studi di Messina. Martedì prossimo, intanto, partiranno le indagini strutturali anche sulle altre due palazzine adiacenti, sempre di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari; nel giro di pochi giorni si conoscerà l’esito dei controlli.

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