Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

PULIZIA SCUOLE, I SINDACATI CHIEDONO AL MIUR LA PROROGA DELLA COPERTURA ECONOMICA FINO AL 30 GIUGNO

Roma, 17/01/2014 - Si è svolto questa mattina al ministero dell'Istruzione il programmato incontro con le segreterie generali dei sindacati Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti finalizzato alla risoluzione della complicata vertenza che ha coinvolto i 24.000 addetti Ex Lsu dei servizi in appalto di pulizia delle scuole per i quali la Legge di Stabilità ha garantito la copertura economica fino al 28 febbraio 2014.
I sindacati in particolare hanno sottolineato l'urgenza di prevedere l'aumento delle risorse da destinare per assicurare l'erogazione del servizio, attualmente stabilite in 290 mila euro rispetto ai 440 mila necessari per il mantenimento occupazionale e di reddito nonchè per gli interventi di sostegno al reddito già drasticamente ridotti del 25% in seguito allíattuazione dagli interventi di spending review varati dai governi che si sono succeduti negli anni.

Tra le proposte sindacali anche quelle della proroga del servizio almeno fino al 30 giugno 2014 con la possibilità di prevedere la ricollocazione di una parte degli addetti presso gli enti locali favorendo una riduzione del bacino occupazionale del settore dei servizi ed individuando nel contempo, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali, il percorso per l'avvio al pensionamento di coloro che possiedono i requisiti per il raggiungimento della pensione di vecchiaia.

Il Miur, riservandosi di valutare le proposte presentate, ha riconvocato i sindacati già per la prossima settimana ed ha formalmente annunciato l'attivazione del tavolo interministeriale con il coinvolgimento anche dei dicasteri del Lavoro e dell'Economia e Finanze.

“La Legge di Stabilità ha limitato solo fino al 28 febbraio le garanzie sull'erogazione di un servizio essenziale che tutela la salubrità innanzitutto di chi opera e di chi frequenta gli istituti scolastici - ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri che ha anche sottolineato l'urgenza di prevedere, in carenza di risorse, “la possibilità di intraprendere percorsi alternativi ai licenziamenti a cominciare dalla ricollocazione negli enti locali degli addetti del settore peraltro già stabilizzati alla fine degli anni '90”.
“Le nostre perplessità riguardano anche la qualità dei servizi di pulizia in appalto erogati, considerato che il bando di gara ha privilegiato il criterio del massimo ribasso come anche denunciato dalla stampa nei giorni scorsi - ha concluso Raineri - Il nostro auspicio è che il tavolo interministeriale sappia individuare una soluzione per il mantenimento occupazionale e del reddito dei lavoratori e per garantire l'erogazione dei servizi di pulizia scolastici”.


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