Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

BARCELLONA, I SOCIALISTI LANCIANO IL “LABORATORIO DEMOCRATICO E RIFORMISTA”

Barcellona P.G. (Me), 24/02/2014 - Sono stati in tanti a rispondere all’appello lanciato dalla sezione del Psi di Barcellona e a ritrovarsi all’Oasi per discutere e confrontarsi sulle prospettive di una forza socialista di stampo europeo anche in Italia. Amedeo Gitto, Felice Mancuso e Michele Volante per i socialisti, e poi il vicesindaco di Barcellona Peppino Saja, l’assessore Cosimo Recupero per l’Italia dei Valori, Pasquale Rosania per Sel, Nicola Barbalace,
Giuseppe Biondo, Rocco Marazzita del Pd, Salvatore Chiofalo della Cgil, gli ex sindaci di Pace del Mela Ciccino Pagano e di Castroreale Salvatore Leto, il consigliere comunale socialista di Barcellona Lorenzo Gitto, tutti d’accordo sull’esigenza di riunificare la sinistra guardando prioritariamente, pur nel rispetto delle identità storiche e delle diverse tradizioni, dalla sinistra di classe al repubblicanesimo, dal cattolicesimo democratico al liberalismo, dall’ambientalismo al radicalismo dei diritti civili, al socialismo europeo.

In questa prospettiva gli intervenuti, alla presenza di un folto e attento pubblico,hanno evidenziato come il percorso del nuovo governo di Matteo Renzi si presenti problematico e che esso debba costituire un’occasione per rilanciare i valori del moderno riformismo, privilegiando i temi del lavoro, della crescita, del Mezzogiorno, della redistribuzione della ricchezza rispetto a quelli dell’austerità, mettendo in discussione il dogma monetarista dell’euro e della Germania della Merkel. Le conclusioni sono state tratte dall’on. Maurizio Ballistreri, componente della direzione nazionale del Partito socialista, che ha lanciato l’idea, proprio a partire da Barcellona “dove si sta sviluppando una significativa esperienza di riformismo del buon governo” con la giunta-Collica, di un “Laboratorio democratico e riformista”, sede permanente di confronto e di elaborazione programmatica di un “centrosinistra allargato a movimenti e forze sociali”. Domenica 2 marzo prossimo, nuovo appuntamento del Psi a Barcellona, con la Conferenza provinciale dal titolo “I socialisti per lavoro, sanità, sviluppo economico, tutela ambientale, legalità”.

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