1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BARCELLONA P.G.: BLITZ ANTIASSENTEISMO NEGLI UFFICI DELL’AST, 3 DIPENDENTI DENUNCIATI PER TRUFFA

Barcellona P.G.Blitz antiassenteismo della Polizia presso gli uffici AST di Barcellona P.G.. Tre dipendenti dell’Azienda Siciliana Trasporti in servizio presso la sede di Barcellona, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di truffa aggravata in concorso ai danni dell’azienda
Barcellona P.G., 18/02/2014 - Questo è il risultato di un blitz dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto effettuato presso la suddetta sede finalizzato a combattere il fenomeno dell’assenteismo negli enti pubblici.


Venerdì mattina personale del Commissariato, dopo aver bloccato gli accessi agli uffici della sede dell’azienda, ha proceduto all’identificazione dei presenti e ai necessari accertamenti sugli assenti mediante riscontro sulle registrazioni di ingresso ed uscita dei dipendenti effettuate con badge assegnati nominativamente.

Ben presto dai tabulati sono emerse irregolarità in quanto dipendenti che secondo le vidimazioni del badge dovevano essere al loro posto in ufficio erano invece assenti e non si erano ancora presentati. Ai poliziotti è bastato poco per chiarire il sistema adoperato accertando che le persone denunciate si prestavano a passare il badge sotto l’orologio marcatempo delle presenze per conto dei colleghi assenti con un illecito scambio di favori.

Il Commissariato sta effettuando ulteriori indagini per valutare la posizione di altri soggetti risultati assenti che hanno fornito varie giustificazioni.

Commenti