Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BROLO: LE PRIMARIE "DAL BASSO" PER ESSERE ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO

Giorno 25 febbraio 2014 un gruppo di cittadini brolesi si sono riuniti, “come, ormai, è diventata una prassi da alcune settimane) per discutere del destino del nostro paese”, afferma Basilio Scaffidi, animatore del gruppo
Brolo (Me), 27/02/2014 - Cittadini che non hanno mai fatto della politica il loro mestiere. Ognuno di loro ha un bagaglio culturale e sociale fatto di esperienze diverse, ma tutti sono accomunati dalla convinzione che il dissesto sociale e politico che stiamo attraversando sia il periodo più buio della storia del nostro paese.

Pertanto, come ogni evento storico drammatico, dovrà avere la funzione di rimanere indelebile nelle coscienze di tutti; affinché nessun brolese assegni più deleghe in bianco (come, ahimè, da diversi decenni è stato fatto) ai vecchi politicanti di mestiere, ovvero a tutti coloro che continuano a far parte di quei gruppi di potere economico/politico che per diversi decenni hanno gestito la Cosa Pubblica.

 L’oggetto principale dell’incontro è stato la lettura e l’adesione ad una carta di intenti; una sorta di “Costituzione” che elenca i principi ai quali questo nuovo gruppo di cittadini si ispirano. Una carta che, ovviamente, non è ancora definitiva e che potrà sicuramente essere oggetto di piccole modifiche, ma che nelle sue linee guida principali è stata accolta in pieno. Particolare risalto viene dato al metodo delle “primarie” per la selezione dal basso di donne e di uomini di buona volontà che dovranno poi rappresentarci all’interno delle istituzioni comunali. Un metodo sicuramente rivoluzionario in un paese come il nostro, dove i vecchi “padrini” della vecchia politica decidono a porte chiuse chi dovrà amministrare per loro la cosa pubblica senza la partecipazione dei cittadini.

Noi vogliamo essere l’esatto opposto di tutti quei gruppi di potere che hanno governato il paese negli ultimi decenni e che l’hanno condotto in questo tunnel. Pertanto, la selezione proveniente dal basso di donne e di uomini, di idee e di progetti, insieme all’innovativo metodo della presentazione del proprio curriculum vitae e delle primarie saranno, oltre che il simbolo, la prova più tangibile della volontà di cambiamento e di rinnovamento che anima questo nuovo progetto politico.
 Basilio Scaffidi

 ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO (SE NON ORA, QUANDO?) 

1. Questo nuovo soggetto politico è rappresentato da liberi cittadini che non hanno mai fatto della politica il “loro mestiere”. Ognuno di loro ha un bagaglio culturale e sociale fatto di esperienze diverse. Essi hanno messo da parte ogni preconcetto ideologico o partitico, pongono come fine della loro attività il Bene Comune e ritengono che la Cosa Pubblica debba essere gestita in modo democratico, partecipato e trasparente.
2. Ogni aderente ha pari dignità rispetto all’altro e non esistono gerarchie di sorta.

3. La Politica è intesa come “cittadinanza attiva”, che consiste: a) nel diritto di proporre idee, esporre liberamente il proprio pensiero, votare proposte proprie e/o altrui; b) nel dovere della partecipazione, nel controllo dell’operato degli amministratori e nel rifiuto nella delega assoluta agli eletti.
4. Viene ripudiata ogni forma di politica che abbia come presupposto o fondamento la mera consistenza elettorale, la ricerca del consenso con il metodo clientelare, l’esclusivo interesse ad occupare un ruolo istituzionale.

5. Lo scopo di questo nuovo soggetto politico è quello di selezionare dal basso idee e proposte e scegliere donne e uomini di buona volontà, dotati di onestà, di competenze e di forte passione per la Cosa Pubblica. 6. Per far parte del progetto politico in questione non servono particolari requisiti: esso E’ APERTO A TUTTI I CITTADINI BROLESI, ad eccezione: a) di tutti coloro che fanno parte di quei gruppi di potere economico/politico che per diversi decenni hanno gestito la Cosa Pubblica; b) di tutti coloro che hanno ricevuto avvisi di garanzia relativamente alla nota vicenda dei “mutui fantasma” e/o comunque sono, a diverso titolo, responsabili dell’attuale dissesto sociale e politico del nostro Comune, che ha determinato l’insediamento di un Commissario Prefettizio. Una responsabilità determinata dall’aver ricoperto cariche pubbliche di rilievo nell’ambito della passata amministrazione comunale.

7. TUTTI I CITTADINI BROLESI aventi diritto al voto, eccetto quelli con le caratteristiche individuate nell’art. 6, potranno sottoscrivere questo documento. La sottoscrizione vincolerà al rispetto dei principi e delle indicazioni esplicitati in tutti gli articoli di questa carta, sia prima che dopo le prossime elezioni comunali. 8. Il progetto politico in questione si prefigge, tra i propri obiettivi, quello di andare a competere alle prossime elezioni comunali. Tutti coloro che avranno sottoscritto questo documento saranno astrattamente ritenuti idonei a ricoprire tutte le cariche politiche comunali, elettive e non elettive.

9. Tutti coloro che avranno sottoscritto questo documento potranno proporsi come candidati alle future elezioni comunali, previa consegna di un proprio curriculum vitae all’assemblea dei sottoscrittori.
10. Qualora dall’assemblea dei sottoscrittori dovesse emergere più di un nome per la figura del candidato Sindaco, si ricorrerà al metodo delle votazioni primarie, alle quali potranno partecipare tutti i cittadini brolesi aventi diritto al voto. Le consultazioni primarie si svolgeranno in luogo pubblico, nell’arco di dodici ore. Sia le votazioni che lo spoglio avverranno alla presenza di un notaio. In caso di parità di voti, la scelta ricadrà sull’aspirante candidato sindaco più giovane.

11. Qualora per le figure dei quattro assessori designati dovessero esserci, all’interno dell’assemblea dei sottoscrittori, più proposte rispetto ai posti istituzionalmente previsti, si ricorrerà al metodo delle consultazioni primarie fra i sottoscrittori del suddetto documento. In caso di pareggio di voti, la scelta ricadrà sull’aspirante designato assessore più giovane.

12. I quattro Assessori saranno indicati ufficialmente dall’assemblea dei sottoscrittori durante la campagna elettorale, per dare un importante elemento di scelta al cittadino elettore che, così, potrà votare sapendo già chi saranno i futuri amministratori del suo paese.
13. Il suddetto soggetto politico continuerà la sua attività dopo le prossime elezioni comunali, quando avrà come scopo principale quello di supportare le istituzioni comunali, fornendo proposte provenienti direttamente dalla cittadinanza.

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