Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CGIL MESSINA: 2° CONGRESSO FILCTEM PROVINCIALE, FOTI ELETTO SEGRETARIO GENERALE


Messina, 24 feb 2014 – Pino Foti è il nuovo segretario della Filctem di Messina. Foti, che in precedenza è stato segretario generale della Filt provinciale, la categoria che segue il settore dei trasporti, è stato eletto nell’ambito del 2° Congresso provinciale della Filctem che si è svolto oggi presso la sede del dopolavoro della Raffineria di Milazzo.
La Filctem è la categoria della Cgil che rappresenta i lavoratori del settore chimico, elettrico, manifatturiero e tessile, che nella provincia di Messina segue aziende importanti come la Raffineria di Milazzo, la centrale termoelettrica Edipower e l’Azienda Meridionale Acque Messina.

Nel corso del Congresso al quale erano presenti , il segretario nazionale Giacomo Berni, il segretario generale regionale, Carmelo Diliberto e il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano sono stati discussi e affrontati i temi nodali del settore sia alla luce della crisi economica che dell’esigenza sempre più forte di coniugare lavoro e rispetto per la salute e l’ambiente.


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