Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2013: INDAGATI 5 PRESIDENTI DI SEZIONI ELETTORALI A MESSINA

Elezioni amministrative 2013: indagati 5 presidenti di sezioni elettorali: nell’esercizio delle funzioni, omettendo di nominare in sostituzione degli scrutatori assenti, alternativamente il più anziano ed il più giovane tra gli elettori presenti, nominavano direttamente soggetti a loro legati da rapporti di affinità e/o di conoscenza...

In data odierna, la D.I.G.O.S., al termine di indagini delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, ha notificato gli avvisi di garanzia e di conclusione delle indagini preliminari a cinque persone che, nella qualità di Presidenti
dell’Ufficio Elettorale delle Sezioni site presso il seggio costituito nell’istituto scolastico “N. Ferraù” di questo centro, in occasione delle consultazioni elettorali amministrative tenutesi in data 09 e 10 giugno 2013, si sono rese responsabili dei reati previsti dagli artt. 323 c.p. (abuso di ufficio), 61 c.p. nr.2 e 479 c.p. (falsità ideologica aggravata commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) in relazione alla violazione del T.U. delle Leggi per le elezioni dei Consigli Comunali nella Regione Siciliana emanato con D.P. Reg. nr. 3 del 1960.

In particolare, i predetti, nell’esercizio delle funzioni, omettendo di nominare in sostituzione degli scrutatori assenti, alternativamente il più anziano ed il più giovane tra gli elettori presenti, nominavano direttamente soggetti a loro legati da rapporti di affinità e/o di conoscenza procurando intenzionalmente a questi ultimi ingiusti vantaggi patrimoniali con conseguente danno per gli elettori aventi diritto alla nomina che attendevano all’esterno del seggio per la sostituzione degli scrutatori assenti. Inoltre, gli indagati attestavano falsamente di essersi attenuti, per le predette nomine, alla normativa vigente, mentre, al contrario, procedevano alla sostituzione degli scrutatori assenti mediante chiamata diretta.

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