Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2013: INDAGATI 5 PRESIDENTI DI SEZIONI ELETTORALI A MESSINA

Elezioni amministrative 2013: indagati 5 presidenti di sezioni elettorali: nell’esercizio delle funzioni, omettendo di nominare in sostituzione degli scrutatori assenti, alternativamente il più anziano ed il più giovane tra gli elettori presenti, nominavano direttamente soggetti a loro legati da rapporti di affinità e/o di conoscenza...

In data odierna, la D.I.G.O.S., al termine di indagini delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, ha notificato gli avvisi di garanzia e di conclusione delle indagini preliminari a cinque persone che, nella qualità di Presidenti
dell’Ufficio Elettorale delle Sezioni site presso il seggio costituito nell’istituto scolastico “N. Ferraù” di questo centro, in occasione delle consultazioni elettorali amministrative tenutesi in data 09 e 10 giugno 2013, si sono rese responsabili dei reati previsti dagli artt. 323 c.p. (abuso di ufficio), 61 c.p. nr.2 e 479 c.p. (falsità ideologica aggravata commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) in relazione alla violazione del T.U. delle Leggi per le elezioni dei Consigli Comunali nella Regione Siciliana emanato con D.P. Reg. nr. 3 del 1960.

In particolare, i predetti, nell’esercizio delle funzioni, omettendo di nominare in sostituzione degli scrutatori assenti, alternativamente il più anziano ed il più giovane tra gli elettori presenti, nominavano direttamente soggetti a loro legati da rapporti di affinità e/o di conoscenza procurando intenzionalmente a questi ultimi ingiusti vantaggi patrimoniali con conseguente danno per gli elettori aventi diritto alla nomina che attendevano all’esterno del seggio per la sostituzione degli scrutatori assenti. Inoltre, gli indagati attestavano falsamente di essersi attenuti, per le predette nomine, alla normativa vigente, mentre, al contrario, procedevano alla sostituzione degli scrutatori assenti mediante chiamata diretta.

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