Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

EUTANASIA AI MINORI: «CERTI CHE NON ACCADRÀ ANCHE IN ITALIA?»

Roma, 18 febbraio 2014 – «Siamo indignati davanti alla superficialità con la quale la vita umana viene trattata. Quella approvata in Belgio è una legge barbara: l’opinione pubblica italiana va allertata e sentiamo il dovere morale di ripetere che ogni vita, anche la più difficile, vale sempre la pena di essere vissuta». Samuele Maniscalco, responsabile della campagna “Voglio Vivere”, commenta così la recente approvazione, in Belgio, della legge che consente l’eutanasia sui minori, senza limiti di età.

Mentre Marco Cappato dei Radicali lamenta sul “Fatto Quotidiano” che la loro proposta di legge di iniziativa popolare per l’eutanasia legale attende da mesi di essere discussa, “Voglio Vivere” ricorda che esiste una petizione rivolta al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per dire un “no” fermo e convinto all’omicidio legalizzato. «Assistiamo continuamente ad attentati rivolti alla vita umana, soprattutto nelle sue fasi più delicate, l’inizio e la fine, quando, invece, l’attenzione e il rispetto dovrebbero essere ancora maggiori». Per aderire alla petizione: http://www.generazionevogliovivere.it/index.php/appello-al-ministro-della-salute-per-dire-no-all-eutanasia.

Inoltre, in coincidenza con i 35 anni della legge 194 sull’aborto, che legalizza l’uccisione di un essere innocente ancora nel ventre materno, sulla piattaforma Change.org è stata lanciata una petizione al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per abolire l’obiezione di coscienza negli ospedali, con la motivazione di poter dare piena applicazione alla normativa. «La vita va difesa, non distrutta, e noi non ci stancheremo di opporci agli interessi di chi propone antivalori spacciandoli per espressioni di libertà. L'obiezione di coscienza è un diritto intoccabile, eliminarla equivarrebbe a instaurare una dittatura nel pensiero e nei fatti», conclude Maniscalco.

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