Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

FORZA NUOVA CONTESTA NAPOLITANO: “RE GIORGIO, A CATANIA NON TI VOGLIAMO !”

“Re Giorgio, a Catania non ti vogliamo !” . Con questo slogan Forza Nuova vuole manifestare il proprio dissenso nei confronti di Giorgio Napolitano che il 25 e 26 febbraio sarà a Catania per una visita ufficiale, ma dai risvolti privati e da molte tappe segrete e non pubbliche
Catania, 26/02/2014 - La contestazione e le proteste di Forza Nuova, con l'affissione di striscioni di "benevenuto" affissi nella notte dai Militanti
Forzanovisti con la scritta "Napolitano non ti vogliamo" , riguarda il fatto che giorno dopo giorno Napolitano sta rappresentando sempre meno gli italiani e sempre più i poteri forti bancari e della tecnocrazia europea, portatori di valori antinazionali ed antitradizionali.

“A Giorgio Napolitano, il presidente più amato dalle banche ed alto esponente da oltre 50 anni di una casta di politicanti privilegiati e parassiti, - dichiara Giuseppe Bonanno Conti (Dir. Naz. FN)- vogliamo chiedere cosa ne pensa delle decine di italiani morti suicidi a causa della crisi finanziaria che incombe sul nostro paese. Può veramente dichiarasi libero un Paese in cui le persone sono lasciate alla mercé di un sistema economico basato sull’usura di stato ?” Ed aggiunge: “Forza Nuova ritiene che un paese con oltre duemila miliardi di debito in larga parte contratto con la speculazione finanziaria straniera e derivante dal signoraggio bancario sull'euro lucrato dalla BCE, non possa di certo ritenersi libero ma sarà comunque schiavo dei propri creditori dell'eurocrazia bancaria. Contestiamo Napolitano inoltre, per aver incaricato ben tre presidenti del consiglio non eletti da nessuno al soldo dei banchieri ed esponenti delle più becere lobby mondialiste e guerrafonaie del mondo , giustificando l’adozione di misure che strangolano lavoratori, artigiani e imprenditori onesti di questo paese”.
Ufficio Stampa

Forza Nuova Catania


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