Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MILAZZO, CONFERENZA SU “INFORMATICA: PROSPETTIVE E FUTURO OCCUPAZIONE” ALL’ITT MAJORANA


Milazzo, 06/02/2014 - In apertura, il Dirigente Scolastico Stello Vadalà ha ribadito quanto determinante “risulti la pronta ed efficace risposta, in termini di competenze e flessibilità, alla domanda professionale”. L’Ing. Alberto Vita ha poi fornito ulteriori chiarimenti ai giovani in merito all’indirizzo di studi scelto. “Informatica e Telecomunicazioni”, oggi, vuol dire padroneggiare un settore in costante evoluzione. E per far ciò occorrono sì le competenze di base peculiari dell’indirizzo ma, in aggiunta, quelle in materia di reti e sistemi di telecomunicazione.

 Se originariamente si guardava al perito Informatico come uno sviluppatore di software, negli anni, agli esperti di Informatica sono state richieste sempre più specifiche competenze sulle reti e sui sistemi di Telecomunicazioni. L’associazione di Informatica e Telecomunicazioni risulta, quindi, aderente ai nuovi scenari che si sono creati, in particolare negli ultimi quindici anni, che hanno visto, tra l’altro, la realizzazione della liberalizzazione del settore delle Telecomunicazioni.
“Va altresì evidenziato – ha aggiunto in margine alla conferenza Vadalà - che il Majorana dispone già delle risorse umane in grado di far fronte alla nuova realtà formativa che si delinea, data la presenza di docenti con esperienza nelle Telecomunicazioni, già docenti nel vecchio ordinamento e, in molti casi, consulenti anche al di fuori della scuola.
Ancora una volta sono formazione e conseguente accesso al mondo del lavoro gli obiettivi prioritari dell’Istituto Tecnologico E. Majorana di Milazzo, nel suo indirizzo Informatica e Telecomunicazioni più che mai proteso verso il futuro”.

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