Arrestati 25 presunti affiliati al clan Cappello: un gruppo ritenuto pericoloso dagli inquirenti anche sulla base dello spessore criminale del boss Orazio Privitera, detenuto in regime 41bis e ritenuto uomo di vertice del clan. L'operazione della Direzione investigativa antimafia per disarticolare un gruppo mafioso operante nella Piana di Catania e nei quartieri Pigno e Librino del capoluogo siciliano. Custodia cautelare nei confronti di 27 persone. Arresti anche in Germania.
Palermo, 18 febbraio 2014 - "Esprimo i miei personali complimenti e un sentito ringraziamento al capo della DDA etnea Giovanni Salvi, al sostituto Pacifico, al tenente colonnello Domenico Cristaldi del settore investigazioni giudiziarie del centro DIA di Catania e ai suoi uomini per l'eccellente lavoro svolto e per il risultato conseguito con l'operazione 'Prato Verde'".
E' quanto ha dichiarato Sonia Alfano, eurodeputata e presidente della Commissione Antimafia Europea, commentando la notizia delle 27 ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di altrettante persone, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, porto illegale di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. I 25 arresti arresti, in collaborazione con il collaterale organismo tedesco B.K.A., sono stati eseguiti nelle province di Catania, Siracusa, Milano, Torino e in Germania.
"Questa operazione – ha aggiunto Sonia Alfano - dimostra non soltanto la straordinaria competenza e professionalità degli uomini della DIA, diretta da Arturo De Felice, e della nostra magistratura, ai quali naturalmente va ancora una volta la mia gratitudine, ma anche la necessità di un piano di contrasto globale come quello elaborato dalla Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro). I magistrati e le forze dell'ordine di tutta Europa – ha sottolineato l'eurodeputata - hanno bisogno di ulteriori strumenti e risorse per poter debellare il crimine organizzato trasnazionale. La CRIM, con l'aiuto dei massimi esperti, ha messo nero su bianco i provvedimenti che servono. Spero che la Commissione Europea agisca il più velocemente possibile, affinché operazioni importanti come quella di oggi vengano favorite. Questo lavoro deve essere valorizzato e promosso".
“L'operazione 'Prato verde' dimostra l'importanza della cooperazione internazionale per combattere la globalizzazione mafiosa. Le mafie si sono globalizzate e anche l'antimafia deve fare lo stesso. Complimenti alla Dia, diretta dal dott. De Felice, e alla Dda di Catania, guidata dal procuratore Salvi, per il prezioso lavoro svolto in collaborazione con il B.K.A. tedesco”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia.
“Ecco perchè – aggiunge – è indispensabile adottare a livello europeo un corpus normativo comune per combattere le mafie in tutti i Paesi dell'Unione. L'Italia da questo punto di vista può dare un contributo fondamentale grazie alla sua esperienza e alle professionalità che ha maturato in questi ultimi decenni. Allo stesso tempo il nostro Paese non deve perdere il passo, approvando provvedimenti indispensabili per fare un salto di qualità, come l'introduzione nel nostro ordinamento del reato di autoriciclaggio, l'aumento delle pene per tutti i reati di stampo mafioso, l'inasprimento del 41 bis”.
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ENNA, 18 FEB - Operazione 'Go kart' dei carabinieri contro le 'famiglie' mafiose di Cosa nostra e del clan Cappello che operano fra le provincie di Enna e Catania. La notte scorsa sono state arrestate 49 persone per associazione mafiosa finalizzata al traffico di droga, estorsioni, rapine, detenzione di armi ed altro. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale antimafia di Caltanissetta, sono state eseguite dai carabinieri del nucleo investigativo di Enna e della compagnia di Nicosia. (Ansa)
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