Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PALERMO: IN CENTINAIA ALLA MANIFESTAZIONE PER I MARÒ

Palermo, 15/02/14 - In centinaia, tra cui molti giovani, questo pomeriggio a Palermo alla manifestazione per chiedere la liberazione dei marò italiani detenuti da due anni in India. Tanti i palermitani che hanno aderito alla manifestazione nata spontaneamente su Facebook dalla pagina “Un tricolore per l’Italia” e dal gruppo “Siamo tutti marò”. Il corteo è partito da Piazza Politeama ed è diretto verso la Prefettura. Come annunciato dagli organizzatori presenti in piazza soltanto bandiere tricolore, e nessun simbolo politico, per sottolineare la trasversalità della manifestazione. In testa al corteo un grande striscione con la scritta “Liberate i Marò” con l’immagine del leone del battaglione S.Marco ed a seguire un altro con la scritta “Stop missioni internazionali”.
Tanti i cori scanditi dai manifestanti tra cui: “Nato, Onu cricche di buffoni, fuori l’Italia dalle missioni”, “Ma quale Gandhi ma quale pacifisti, i magistrati indiani i veri terroristi”, “Non giocate a fare gli indiani, liberate gli italiani”.

I manifestanti chiedono alle istituzioni italiane una forte azione internazionale per chiedere la liberazione di Latorre e Girone, nel rispetto del diritto internazionale, e l’eventuale uscita dalle missioni di pace a cominciare da quella contro la pirateria.


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