1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PALERMO: LA DISAFFEZIONE ALLA POLITICA 'POPULISTA' RISOLTA CON UN LIBRO

Riceviamo e pubblichiamo:
Palermo, 23/02/2014 - Caro Direttore, 10 e molti altri, tanti, abbiamo risolto, anche grazie al Web, un grave problema civile: la disaffezione per la politica, quella politica che spinge il 40% degli italiani a non votare o a farlo per un populista demagogo alla Grillo. Noi siamo un folto gruppo di palermitani idealmente collocati nel centrodestra, ma non soltanto, di tutte le età e professioni - studenti, imprenditori, impiegati, medici, commercianti, rappresentanti di categorie di lavoratori, agricoltori, professionisti di vari settori - e abbiamo sino a qualche tempo fa sentito 11 piacere di partecipare con passione alla vita politica siciliana e nazionale. Poi s'è rotto qualcosa, abbiamo fatto il pieno di delusioni, di superficialità, di fallimenti.
Ci siamo ritrovati insieme, a progettare di attivarci per trovare una strada ai nostri bisogni di partecipazione democratica ed alla nostra passione per la Politica con lettera maiuscola. Abbiamo cercato un "Padre nobile". E' stato anche grazie alla lettura dei quotidiani on line e di un libro, Il Venditore di pensieri, che abbiamo conosciuto un intellettuale che testimonia il possesso vero della giusta gerarchia dei valori con, in cima a tutti, la crescita morale e materiale della società: Aldo Sarullo. Gli abbiamo inviato una lettera in cui spiegavamo tutto e ci siamo messi in...attesa in verità poco fiduciosa.

Lo scrittore ci ha incontrati e ci ha sottolineato che tante altre volte s'era sentito "rimproverare" il disimpegno nel non metterci la faccia, nel rifiutare di divenire voce diretta della società nella politica. Ci ha confidato che però con la nostra lettera lo avevamo messo sotto "ricatto" morale, proprio perché estranei alla sua cerchia di conoscenze e di affetti. Così Sarullo ha deciso di "metterci la faccia"... e ci ha proposto di creare un circolo politico presieduto da lui, tra quelli nascenti nel Nuovocentrodestra e che mirasse ad essere, con senso di concretezza, il mezzo di trasporto che ci portasse a tornare a frequentare la Politica. Ed è nato il Circolo Quadrato, aperto alle adesioni di quelli che condividono con noi delusioni, passioni, interessi. Quindi vogliamo affermare: meno male che c'è anche il Web. A noi ha dato una mano a scegliere il nostro "Padre nobile" per un progetto di riconciliazione con la Politica.

Antonio De Santis

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