Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace, durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani

Caronia: "Fiducia nella magistratura. Solidarietà personale e politica a Saverio Romano".  Le indagini accerteranno la verità, dimostrando l'estraneità.  M5S: “Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace ennesimo durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani. Il  M5S abbandona l'Aula per protesta Palermo, 4 nov 2025 - "Desidero esprimere la piena fiducia nell'operato della magistratura e dei suoi sistemi di controllo e bilanciamento. Sono certa che le indagini accerteranno rapidamente la verità, dimostrando l'estraneità dell’onorevole Saverio Romano, coordinatore nazionale di Noi Moderati, alle accuse che gli sono mosse". Così, in una nota, Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati.  "All’onorevole Romano va in questo momento la mia solidarietà personale e politica. Condividiamo con lui l'auspicio che si faccia piena luce su tutta la vicenda, al di là dell'inaccettabile processo mediatico che si è già messo in moto - conti...

PROSTITUZIONE, OPERAZIONE “BOCCA DI ROSA”: SFRUTTATE E RIDOTTE IN SCHIAVITU', 17 ARRESTI A MESSINA E SAN FRATELLO

Messina e San Fratello: 17 misure cautelari per riduzione in schiavitù ed esercizio di una casa di prostituzione. I Carabinieri di Messina Sud e la Procura della Repubblica di Messina hanno accertato che il sodalizio criminale comprendeva sei vere e proprie “case di prostituzione”: 17 misure cautelari personali (di cui 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari ed una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) nei confronti di soggetti a vario titolo indagati, in concorso, per riduzione in schiavitù. Il sodalizio criminale comprendeva 6 vere e proprie “case di prostituzione”, che agivano in un sistema di reciproca collaborazione. I proventi dell’organizzazione ammontavano ad una cifra media di 1.000 euro al giorno
Messina, 14/02/2014 - Nelle prime ore di venerdì 14 febbraio 2014, nei comuni di MESSINA e SAN FRATELLO, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno dato esecuzione a 17 misure cautelari personali (di cui 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari ed una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) nei confronti di soggetti a vario titolo indagati, in concorso, per riduzione in schiavitù, proprietà od esercizio di una casa di prostituzione, induzione, reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Le indagini svolte dai Carabinieri di Messina Sud e coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno accertato che il sodalizio criminale comprendeva sei vere e proprie “case di prostituzione”, che agivano in un sistema di reciproca collaborazione. E’ stato stimato che i proventi dell’organizzazione, disarticolata con questa operazione, ammontassero ad una cifra media di 1.000 euro al giorno.  I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le 10.30 di oggi 14 febbraio 2014 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.


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