Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

S. TERESA DI RIVA (ME), ARRESTATO DAI CARABINIERI CITTADINO ROMENO COLPITO DA MANDATO D’ARRESTO EUROPEO


S. TERESA DI RIVA (ME), 15/02/2014 - Un san valentino un po’ particolare quello trascorso da Vatra Catalin, cittadino romeno di quarantuno anni, già da tempo residente nel territorio di Santa Teresa di Riva. L’uomo era ricercato dalle autorità della sua nazione perché ritenuto responsabile di una rapina commessa nella madre patria ai danni di una donna e di un connazionale. Alla base del provvedimento emesso dalle autorità giudiziarie del paese dell’est Europa il furto di un cellulare finito male e la necessità di fare violenza per assicurarsi la fuga anche con l’uso di uno spray al peperoncino. I fatti si erano verificati nel gennaio del 2008, poi l’uomo aveva abbandonato la terra natia cercando fortuna nel bel paese.
Forse sperava di rimanere impunito e chissà quante peripezie per giungere in questa parte della Sicilia dove da tempo si era insediato svolgendo lavori di fortuna. Intanto le indagini in Romania andavano avanti.

Acclarate le responsabilità in merito a quel delitto sono partite le ricerche a livello europeo. In questo importante ambito opera costantemente una componente del ministero dell’interno che si occupa proprio della cooperazione internazionale di polizia. Dall’analisi delle banche dati quegli uffici sono arrivati a pensare che l’uomo potesse risiedere su questi territori. Ma i dati in possesso richiedevano un’attualizzazione e dovevano essere in qualche modo verificati. Questo lavoro poteva essere realizzato solo grazie ai Carabinieri della stazione competente.

Le migliaia di stazioni dell’arma dei carabinieri, dislocate in modo capillare sul territorio nazionale consentono il monitoraggio costante dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica anche nei paesi più piccoli e difficili da raggiungere. Così, anche in questa circostanza, i militari dell’arma presenti sul territorio di Santa Teresa di Riva, appena ricevuta la comunicazione ministeriale, hanno avviato le ricerche sul territorio, per recuperare elementi utili al rintraccio. L’uomo oramai non risiedeva più nella vecchia abitazione ma con una accurata attività informativa veniva raggiunto presso la nuova abitazione e tratto in arresto. Dopo le complesse formalità previste in queste circostanze, nella serata di ieri l’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Messina gazzi a disposizione dei giudici della corte d’appello che valuteranno per gli sviluppi futuri.

Un bell’esempio di collaborazione a livello internazionale che dimostra quali siano gli sforzi a livello per il raggiungimento di una sicurezza che vada oltre i confini nazionali e consenta di perseguire anche gli autori di reati che decidano di fuggire dalla proprie responsabilità. In questo contesto di particolare rilievo è il contributo dei Carabinieri delle stazioni che costantemente operano sul territorio e ne conoscono ogni aspetto.


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