1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

SALVAIMPRESE. DI MAURO "RIMBORSI NON SOLO A GRANDI GRUPPI, SIANO EQUI E OGGETTIVI"

"Il Disegno di legge "salvaimprese" che ci apprestiamo a votare all'ARS avrà un grande impatto sull'economia della nostra regione degli anni a venire; è quindi indispensabile che sia calibrato nel modo migliore perché i suoi effetti abbiano una ricaduta positiva sulle imprese e sui cittadini siciliani. Al momento però questo non è previsto e rischiamo di approvare una legge il cui unico impatto sui siciliani sarà il pagamento del mutuo trentennale." Lo dichiara il capogruppo del Partito dei Siciliani MpA all'Assemblea Regionale Siciliana che segnala che "Nel testo del Disegno di legge 500, esitato dalla Commissione per il voto in Aula non è infatti prevista alcuna norma che chiarisca i criteri per la distribuzione alle imprese dei rimborsi."


Da Di Mauro quindi un invito al Governo Regionale "dal quale ci aspettiamo - dice - una scelta chiara e precisa di equità che tenga conto del fatto che i creditori sono migliaia e non sono soltanto alcuni grandi gruppi, magari con sede legale nel nord del paese."

"Al Presidente Crocetta e all'Assessore Bianchi - conclude quindi Di Mauro - chiediamo quindi un impegno preciso perché si facciano promotori di un emendamento che introduca criteri oggettivi, equi e solidali per la ripartizione delle somme fra tutti i creditori interessati."

Commenti

  1. Ma quali criteri oggettivi, si servono prima gli amici!!!!
    Tutti dovrebbero ricevere subito la stessa percenuale fino ad esaurimento fondi, senza altri criteri che servono solo ad aumentare la burocrazia e favorire gli amici.

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