Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

SONIA ALFANO: “I COMUNI POSSONO DOTARSI DI PIANI SULLA PROTEZIONE CIVILE A COSTO ZERO, LA REGIONE LI OBBLIGHI”


01/02/2014 - “I comuni siciliani possono dotarsi al più presto, e a costo zero, dei piani di Protezione Civile da utilizzare in caso di calamità naturali spesso provocati dall'incuria dell'uomo”: lo ha reso noto Sonia Alfano, eurodeputato del gruppo Alde, presidente della Commissione Antimafia Europea, durante gli Stati Generali della Protezione civile tenutisi oggi a Enna. “Il Dipartimento regionale ha infatti circa 40 tecnici qualificati in grado di supportare i Comuni che dovrebbero prevedere una serie di studi, e di misure necessarie, a scongiurare conseguenze tragiche rispetto a possibili calamità” ha spiegato Sonia Alfano intervenendo all'evento voluto dal direttore generale Calogero Foti.
“Questi piani sono fondamentali perché i Comuni si dotino di competenze e strutture necessarie per affrontare le emergenze. La Sicilia è considerata dai tecnici come “palestra”di Protezione civile dal momento che annovera sul proprio territorio tutti i rischi. Non può permettersi ulteriore impreparazione davanti a disastri annunciati e limitarsi alla “conta dei morti”.

Le tragedie di Giampilieri, di Barcellona e di Niscemi avrebbero dovuto spingere tutti gli amministratori locali a dotarsi, per un obbligo morale, dei piani di Protezione civile. Sappiamo oggi che in Sicilia il 75 per cento degli edifici strategici sono inadeguati: scuole, caserme e ospedali non hanno i requisiti previsti dalle norme di sicurezza. Serve intervenire al più presto”.



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