Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

BLUFERRIES, ENZO TESTA (FIT CISL): “SUBITO CHIAREZZA SUL FUTURO O SIAMO PRONTI AD ALTRI SCIOPERI”

Messina, 6 marzo ’14 - “Basta rinvii, c'è l'esigenza di fare subito chiarezza o sarà ancora sciopero”. A dichiararlo Enzo Testa, segretario della Fit Cisl di Messina che aggiunge: “Pensavamo che dopo lo sciopero del 17 febbraio la società Bluferries convocasse le parti sociali, per avviare un percorso condiviso finalizzato a ripristinare il normale rispetto delle regole contrattuali in materia di orario di lavoro e di salari e che desse anche risposte concernenti la paventata vendita della società ad armatori privati più o meno occulti. Oggi – continua Testa – che la continuità territoriale è ritornata finalmente in primo piano, considerata la sua importanza rispetto al qualsivoglia prospettiva di sviluppo dell'Area integrata dello Stretto, consentire che venga meno la presenza del vettore pubblico sarebbe sicuramente una scelta strategica sbagliata per le ricadute occupazionali, ma anche tariffarie considerato il probabile regime di monopolio privato”.

Per questo motivo unitamente a Giovanna Caridi e Silvio Lasagni rispettivamente segretari provinciali di Filt Cgil e Uiltrasporti, preso anche atto dell'avvenuto scioglimento del Consorzio Metromare che, in un mix societario tra pubblico e privato, aveva garantito fino a alcuni mesi orsono i collegamenti veloci tra le due sponde dello Stretto, si è deciso di non attendere più, richiedendo formalmente di conoscere il futuro che il gruppo FS intende riservare alla Società Bluferries e conseguentemente a tutti i suoi dipendenti.
“Se non riceveremo risposte concrete su assetti societari, organizzazione del lavoro e salario – conclude Testa - nei prossimi giorni Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti si vedranno costrette a dichiarare un altro sciopero ancora più articolato del precedente

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