Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BLUFERRIES, ENZO TESTA (FIT CISL): “SUBITO CHIAREZZA SUL FUTURO O SIAMO PRONTI AD ALTRI SCIOPERI”

Messina, 6 marzo ’14 - “Basta rinvii, c'è l'esigenza di fare subito chiarezza o sarà ancora sciopero”. A dichiararlo Enzo Testa, segretario della Fit Cisl di Messina che aggiunge: “Pensavamo che dopo lo sciopero del 17 febbraio la società Bluferries convocasse le parti sociali, per avviare un percorso condiviso finalizzato a ripristinare il normale rispetto delle regole contrattuali in materia di orario di lavoro e di salari e che desse anche risposte concernenti la paventata vendita della società ad armatori privati più o meno occulti. Oggi – continua Testa – che la continuità territoriale è ritornata finalmente in primo piano, considerata la sua importanza rispetto al qualsivoglia prospettiva di sviluppo dell'Area integrata dello Stretto, consentire che venga meno la presenza del vettore pubblico sarebbe sicuramente una scelta strategica sbagliata per le ricadute occupazionali, ma anche tariffarie considerato il probabile regime di monopolio privato”.

Per questo motivo unitamente a Giovanna Caridi e Silvio Lasagni rispettivamente segretari provinciali di Filt Cgil e Uiltrasporti, preso anche atto dell'avvenuto scioglimento del Consorzio Metromare che, in un mix societario tra pubblico e privato, aveva garantito fino a alcuni mesi orsono i collegamenti veloci tra le due sponde dello Stretto, si è deciso di non attendere più, richiedendo formalmente di conoscere il futuro che il gruppo FS intende riservare alla Società Bluferries e conseguentemente a tutti i suoi dipendenti.
“Se non riceveremo risposte concrete su assetti societari, organizzazione del lavoro e salario – conclude Testa - nei prossimi giorni Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti si vedranno costrette a dichiarare un altro sciopero ancora più articolato del precedente

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