1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CROCETTA: “PROVINCE, UN RISULTATO CHE PREMIA QUANTI CREDONO IN UN GRANDE CAMBIAMENTO DELLA REGIONE”


Palermo, 18 mar. 2014 - "Dà coraggio e forza all'azione riformatrice intrapresa dal governo e dal parlamento della Sicilia. Adesso via libera ai disegni di legge sulla semplificazione amministrativa, al testo unico sulle attività produttive, sull'acqua pubblica, sui testimoni di giustizia. Per dare lavoro, sviluppo e trasparenza. La Sicilia oggi è avanti e ciò lo rivendichiamo con orgoglio".


"Il Governo e la maggioranza, brillando per la propria assenza, hanno oggi fatto l'ennesima figuraccia all'ARS, dove l'Assemblea ha giustamente deciso il ritorno in Commissione del DDL cosiddetto "Salvaimprese".

"Speriamo che adesso Crocetta e i suoi assessori si rendano conto dell'impossibilità di andare avanti a forza di slogan e che il giusto tema dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese va affrontato in modo serio, con una programmazione attenta che permetta una distribuzione equa fra tutti i creditori e che non abbia come unico risultato quello dell'indebitamento trentennale a danno delle future generazioni."
Lo ha dichiarato Roberto Di Mauro, capogruppo del Partito dei Siciliani MPA all'assemblea regionale siciliana.


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