Ospedali: posti letto, offerta minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia

ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia   21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania.  La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let

FORMAZIONE PROFESSIONALE, SNALS CONFSAL CHIEDE A CROCETTA LA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE DEGLI OPERATORI


Ad ulteriore garanzia dei lavoratori della formazione ed a tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali si
era reintrodotto il principio dell’obbligatorietà da parte di chi avrebbe dovuto gestire attività formative di impiegare, per il presente e per il futuro, esclusivamente il personale iscritto all’Albo. Invece, nei fatti si assiste da una parte alla situazione di lavoratori interni che vengono posti in CIG in deroga e dall'altra parte all’avvio di nuove assunzioni di personale; tutto ciò, in pieno contrasto alle indicazioni emanate dall'Assessorato.


Anche nell’affidamento in house providing delle attività formative al CIAPI di Priolo è stato disatteso
l'accordo sindacale del 17 ottobre 2013 siglato dagli attori istituzionali e dalle parti sociali. Tale
affidamento, si ricorda, era stato decretato, utilizzando le risorse economiche degli Enti con
procedimento di revoca dell’accreditamento (delibera di giunta n. 374/2013), con lo scopo di garantire i
livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori appartenenti a tali Enti.

Inoltre, non si comprende la strategia che sta adottando l'Ente CERF che pare stia per ricevere
dall'Assessorato Reg.le P.I. E F.P. somme di circa 17 milioni di Euro con la promessa di impiegare il
personale del Cefop. In contrasto alle normative regionali ed al CCNL vigente, tale Ente ha predisposto
un bando per l’assunzione di circa 400 nuove unità; scoraggiando i “vincitori del bando”, ha destinato tali
lavoratori in sedi distanti dalla propria residenza (abbondantemente oltre i 50 km) costringendoli, per
questa via, a rinunciare all’incarico e ad andare ad ingrossare le fila degli aspiranti dipendenti del CIAPI.
Il determinarsi di tale situazione ha ingolfato ed allargato la platea degli idonei al Ciapi, il cui numero è
aumentato da 1415 ad oltre 1900 unità.

Anche l'Anfe Delegazione Regionale ha ricevuto il decreto dei corsi IeFp con il relativo finanziamento e,
nonostante la circolare sulle garanzie occupazionali, ha deciso di predisporre un bando per nuove
assunzioni, quasi “dimenticando” che il personale avrebbe dovuto transitare come da normative regionali
e CCNL vigente.

Con la presente, si sono volute evidenziare alcune tra le tante anomali situazioni che si sono create nel
settore della formazione professionale, a cui purtroppo oggi molti lavoratori assistono impotenti.
Essendo fiduciosi nelle Istituzioni, si chiede che venga eseguita una verifica a salvaguardia dei lavoratori
aventi reale diritto e che vengano adottate tutte quelle iniziative nel pieno rispetto delle normative
regionali che invece sembrano siano state disattese.
Il Coordinatore regionale settore formazione professionale
Giuseppe Milazzo



Al Presidente della Regione Siciliana
Dott. Rosario Crocetta
All’Ass. Reg. Istr. e Form. Prof.le
Dott.ssa Nelli Scilabra
Al Dir. Gen Dip. Istr. e Form. Prof.le
Avv. Anna Rosa Corsello
All’ Ass. Reg. Famiglia Pol. Sociali e Lavoro
Dott.ssa Esterina Bonafede
Allo Spett.le Ispettorato Reg.le del Lavoro
LORO SEDI
Oggetto:

Commenti

  1. Quando si smettera di sprecare soldi per la formazione ed aiutare le entita produttive Siciliane a crescere e creare lavoro?
    Mettiamo a lavorare i sindacalisti!!!!!

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