Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

LA NISSA RUGBY ALLO “SPERONE” DI MESSINA SI GIOCA L’ACCESSO IN C ÉLITE

Domenica 23 si presenta come una giornata molto importante per la Nissa Rugby: allo stadio Sperone di Messina i giocatori disputeranno il mach di ritorno che mette in palio un posto in C élite e un altro mach per contendersi la Serie B
21/03/2014 - “La partita è aperta - commenta il direttore sportivo Giacomo Granata che invita a non sottovalutare né la squadra peloritana né la grinta che si acquista giocando “in casa” – ma noi abbiamo già vinto
la prima partita con una differenza di 15 punti (il risultato finale è stato di 20 – 5) e tatticamente ce la possiamo fare”.
Rispetto alla prima partita, giocata due settimane fa al Marco Tomaselli di Caltanissetta, i leoni nisseni recuperano alcuni giocatori che, per infortuni, erano rimasti in panchina. Hanno il via libera per rientrare Guglielmino, Nicolosi, Cosentino e Pappalardo. I 15 puntano molto sul pacchetto di mischia e le drive da rimessa laterale.

In caso di vittoria la Nissa Rugby salirebbe nel campionato interregionale “continuando a dare lustro alla città” così come il sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi, e l’assessore comunale allo sport, Gaetano Angilella, hanno ribadito in un incontro che si è svolto mercoledì scorso alla presenza del Presidente regionale Federugby Orazio Arancio.
I coach Salvatore Carbone e Francesco Pappalardo invitano i giocatori a non sottovalutare la partita e giocare in modo compatto e con grande spirito di squadra. In caso di sconfitta si andrebbe a calcolare la differenza punti e i nisseni hanno accumulato un buon vantaggio “ma questo non basta” hanno ammonito gli allenatori.

Al seguito della prima squadra, domenica, giocherà a Messina anche la giovane under 14 contro i Logaritmo Messina. Il settore di propaganda – così come è definito in gergo rugbistico – non ha ancora un girone così come avviene dalla under 16 in poi ma è ugualmente obbligatorio per le società. Non bisogna dimenticare, infatti, che il rugby è uno sport che infonde valori legati allo spirito di squadra e alla passione per il gioco e, formare le nuove generazioni, è una missione prima che un dovere. “Ritengo molto importante che i piccoli giocatori seguano la prima squadra soprattutto in un appuntamento così importante – ha commentato Michele D’Oro responsabile del settore giovanile –. I ragazzi più grandi, infatti, sono per i piccoli un modello a cui protendere e mostrare il potenziale futuro con i fatti, più che con le parole, è la miglior scuola”.

L’appuntamento è allo Sperone di Messina domenica 23 marzo 2014.L’under 14 giocherà alle ore 12.00 e a seguire, alle ore 13.00 scenderà in campo la Prima Squadra. Il Presidente Lo Celso ricorda agli appassionati e ai tifosi che, fino ad esaurimento posti sul pullman, è possibile accompagnare le due squadre a Messina e invita a prenotarsi contattando la società.


Commenti