Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MESSINA: I CARABINIERI ARRESTANO UN 48ENNE PER L’ACCOLTELLAMENTO DEL 13 FEBBRAIO A PROVINCIALE

Messina, 12 marzo 2014 - Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione Messina Gazzi, su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Messina, hanno tratto in arresto Paolo Carbone, nato a Messina, cl. 1966, ivi residente, resosi responsabile dell’accoltellamento avvenuto il 13 febbraio nel rione Provinciale a danno di un cittadino straniero.
Le indagini, condotte nell’immediatezza dalla Stazione di Messina Gazzi con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, hanno consentito di identificare velocemente il responsabile del gesto e di ricostruire con certezza la dinamica della feroce aggressione. Le risultanze investigative hanno convinto pienamente il magistrato titolare delle indagini ed il GIP, per cui l’uomo risponderà di tentato omicidio, porto abusivo di arma da taglio e calunnia. Infatti lo stesso, nel corso di un litigio per futili motivi, aggrediva l’extracomunitario con un’arma da taglio, sferrandogli un numero imprecisato di colpi che, in considerazione della parti attinte, in particolare il viso, sarebbero stati idonei a determinare il decesso dell’aggredito se, in sua difesa, non fossero prontamente intervenuti alcuni passanti.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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