Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

MESSINA, SORPRESO A PRATICARE L’UCCELLAGIONE: DENUNCIATO 68ENNE

13/03/2014 - Nel corso di un servizio all’uopo pianificato per contrastare il fenomeno del bracconaggio e
dell’uccellagione, uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento F.le di Messina
Colle S. Rizzo con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, alle ore 10.00
circa nella località Serre Vill. Sperone del comune di Messina, notavano la presenza di autovettura sospetta
ferma in prossimità dell'arteria stradale che conduce sulla N. Panoramica dello Stretto, sorprendendo a
praticare attività di uccellagione il Sig. M.G. di anni 68 residente a Messina.

Il tale in questione esercitava attività di uccellagione con l’ausilio di reti.
Successivamente, durante il controllo anche dell'autovettura, gli uomini del Corpo Forestale Regione
Siciliana notavano che la stessa autovettura era sprovvista di copertura assicurativa e che lo stesso M.G. era
sprovvisto di patente di guida.

Gli venivano contestati oltre al reato di esercizio di uccellagione anche quelli inerenti il mancato
possesso della patente di guida e la mancata copertura assicurativa dell'autovettura ( P.V. 7 e 8 ), quindi si
provvedeva al fermo e relativa confisca dell'autovettura.

Trattandosi di attività sanzionata penalmente, si procedeva al sequestro penale di tutta l’attrezzatura
e di n.6 Cardellini, tre dei quali venivano liberati nel piazzale antistante il Distaccamento F.le di Colle S. Rizzo
i rimanenti n.3, non in grado di volare, venivano affidati alle cure del personale del Centro Recupero Fauna
Selvatica per propedeutici controlli circa la salute dei volatili, e ad esito positivo saranno poi rimessi in
libertà.

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