Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, SORPRESO A PRATICARE L’UCCELLAGIONE: DENUNCIATO 68ENNE

13/03/2014 - Nel corso di un servizio all’uopo pianificato per contrastare il fenomeno del bracconaggio e
dell’uccellagione, uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento F.le di Messina
Colle S. Rizzo con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, alle ore 10.00
circa nella località Serre Vill. Sperone del comune di Messina, notavano la presenza di autovettura sospetta
ferma in prossimità dell'arteria stradale che conduce sulla N. Panoramica dello Stretto, sorprendendo a
praticare attività di uccellagione il Sig. M.G. di anni 68 residente a Messina.

Il tale in questione esercitava attività di uccellagione con l’ausilio di reti.
Successivamente, durante il controllo anche dell'autovettura, gli uomini del Corpo Forestale Regione
Siciliana notavano che la stessa autovettura era sprovvista di copertura assicurativa e che lo stesso M.G. era
sprovvisto di patente di guida.

Gli venivano contestati oltre al reato di esercizio di uccellagione anche quelli inerenti il mancato
possesso della patente di guida e la mancata copertura assicurativa dell'autovettura ( P.V. 7 e 8 ), quindi si
provvedeva al fermo e relativa confisca dell'autovettura.

Trattandosi di attività sanzionata penalmente, si procedeva al sequestro penale di tutta l’attrezzatura
e di n.6 Cardellini, tre dei quali venivano liberati nel piazzale antistante il Distaccamento F.le di Colle S. Rizzo
i rimanenti n.3, non in grado di volare, venivano affidati alle cure del personale del Centro Recupero Fauna
Selvatica per propedeutici controlli circa la salute dei volatili, e ad esito positivo saranno poi rimessi in
libertà.

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