Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

PRESSIONE FISCALE ORMAI INSOSTENIBILE, IL GOVERNO RENZI SUPERI DISCRASIE DEL PASSATO.

 Segretario Generale UILPA Benedetto ATTILI -
del Segretario Generale della UILPA Benedetto ATTILI

7 marzo 2014 - Nel commentare la relazione elaborata dal Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri in occasione dell’audizione svoltasi ieri presso la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, il Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili, ha
evidenziato “la necessità di un profonda riflessione da parte di Renzi alla vigilia del preannunciato intervento per la riduzione della pressione fiscale, circa le non trascurabili ricadute della politica fiscale, centrale e locale, sui contribuenti”.
Continua Attili: “Uno degli effetti distorsivi del nostro sistema fiscale deriva proprio dal mancato coordinamento tra prelievo centrale e prelievo locale che, di fatto, si traduce in un aumento esponenziale della pressione fiscale complessiva. Infatti, ad invarianza dell’imposizione fiscale dello Stato, il taglio dei trasferimenti di risorse agli enti locali è puntualmente compensato da un aumento delle aliquote dei tributi locali, spesso anche maggiore del necessario, con la conseguenza di una incessante lievitazione degli onere fiscali a carico dei contribuenti rendendo insostenibile il prelievo complessivo”.
“Anche su questo gli italiani”, conclude Attili, “attendono dal Governo Renzi una risposta rapida e concreta”.


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