Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BROLO: GERMANA' IN CATENE: "SPEZZIAMOLE PER LIBERARCI DA LACCOTO E MESSINA"

Tra i nomi dei candidati anche tanti parenti o amici di chi questa condizione l'ha concretamente determinata”. Il deputato Germanà ha incontrato giornalisti e cittadini che gli hanno manifestato solidaritetà e appoggio
Brolo (Me), 16/04/2014 - “Questa vicenda è frutto di diciassette anni di vicende per le quali è chiaro che ci siano delle responsabilità politiche e giuridiche. Quello che è sotto gli occhi di tutti è il prodotto della mala gestio che risponde a due nomi su principalmente Laccoto e Messina”, conclude. Questo lo slogan presente sulla t-shirt dell'onorevole Nino Germanà, incatenato al Palazzo comunale di Brolo .

“Così come è in catene la nostra Brolo ormai da tempo”, commenta il deputato regionale; “catene che devono essere i cittadini a spezzare, rispondendo come si conviene alla richiesta di voto che esprimeranno i vari candidati in continuità con la precedente amministrazione”.

L'onorevole del Nuovo CentroDestra che, alla stampa, precisa “oggi non sono il deputato; non chiamatemi onorevole; sono solo Nino Germanà, un cittadino, un brolese...incazzato!”, ha chiarito le ragioni della sua azione eclatante. “Si avvicina la data delle prossime amministrative, ma ancora non sappiamo con certezza quale sarà il futuro di questo nostro paese. Non siamo ad ora a conoscenza della effettiva situazione che erediterà la prossima giunta e che condizione dovrà gestire il consiglio comunale.

Tra i nomi annoverati nelle liste ci sono quelli di uomini e donne che hanno già dimostrato d’avere il carisma e la tenacia per difendere il nostro territorio senza timori o remore, è vero anche che però di molti non si può dire lo stesso: in tanti non hanno ancora potuto dimostrare capacità o inettitudini eventuali e, peggio ancora, tra i nomi dei candidati, anche tanti parenti o amici di chi questa condizione l'ha concretamente determinata”.

Il deputato, tutt'ora impegnato in questo sit in contestativo, ha incontrato giornalisti e cittadini che gli hanno manifestato solidaritetà e appoggio. “Questa vicenda è frutto di diciassette anni di vicende per le quali è chiaro che ci siano delle responsabilità politiche e giuridiche. Quello che è sotto gli occhi di tutti è il prodotto della mala gestio che risponde a due nomi su principalmente Laccoto e Messina”, conclude.

Il deputato del Nuovo CentroDestra on. Vincenzo Garofalo, a seguito dell'azione di protesta messa in atto dall'on. Nino Germanà stamani, davanti il Palazzo Comunale di Brolo, ha espresso il proprio appoggio al collega di partito.
"Conosco l'indole mite di Nino e arrivare a tanto è sintomatico di una stanchezza che lui oggi esprime ma che è vissuta dai suoi concittadini, sulla cui pelle si è giocato sin troppo", ha commentato il parlamentare che auspica si faccia chiarezza sulla vicenda brolese nell'interesse della cittadinanza.

“Solidarietà, vicinanza e ammirazione” esprime il deputato regionale Ncd Vincenzo Vinciullo per “l’amico Nino Germanà che rompe il silenzio assordante sull’amministrazione della sua Brolo con una eclatante ma sacrosanta protesta”.  Germanà s’è incatenato stamattina davanti al Comune della città del Messinese della quale sia il sindaco che quattro funzionari risultano indagati per truffa e falso nella gestione dei fondi pubblici.

“Le responsabilità e le colpe, come giustamente sottolinea Germanà, devono esser messe in chiaro prima che si arrivi alle elezioni ormai quasi alle porte – conclude Vinciullo – perché i cittadini devono esser messi in grado di scegliere fra le persone oneste e chi dell’onestà ne fa mero oggetto di propaganda, di facciata!”.

I consiglieri del Nuovo CentroDestra, Daniela Faranda e Nicola Crisafi, intendono esprimere sostegno assoluto all'on. Nino Germanà che, oggi, nella veste non di deputato ma di "cittadino tra i cittadini", si è incatenato al Palazzo Municipale di Brolo, paese nel quale è cresciuto e tutt'ora vive, in segno di protesta contro la mala gestio della vicenda che riguarda il Comune della provincia, prossimo alle elezioni amministrative in un clima di profonda incertezza.

L'atto del deputato è eclatante e fuori dagli schemi; l'aver precisato che si tratta di un'azione "da brolese" rispecchia lo spirito che anima la nostra politica- commentano i consiglieri-.

Non possono ne devono esserci muri tra la gente e chi la rappresenta. La nostra idea di buona politica è esattamente quella di agire nell'interesse e per l'interesse della cittadinanza, della società di cui siamo parte oltre che rappresentanti.




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