
Messina, 03/04/2014 - Stamani a Palazzo Zanca si è assistito l'ennesima protesta dei lavoratori di Casa Serena porta, ancora una volta, all'attenzione della città l'annoso problema della paventata chiusura della struttura che, va sottolineato, è l'unica casa di riposo per anziani di proprietà del Comune di Messina. Inaugurata nel 1957 ha ospitato chi non ha la fortuna di potere essere assistito dalla famiglia ovvero chi sceglie di passare gli ultimi anni della propria vita insieme a coetanei con cui condivide condizione ed emozioni e abbandonarsi alla solitudine.
Chi ha avuto la fortuna di visitare il gerocomio e di parlare con i suoi ospiti sa che quella è casa loro di diritto e non si può pensare di derubarli di questo spazio!
Particolare attenzione è da dedicare ai lavoratori che, da più di vent'anni, si dedicano con professionalità
e dedizione all'assistenza degli anziani, rendendo le loro giornate migliori di quanto non
sarebbero altrove e che ancora ora, nonostante tutto, non riescono ad avere alcuna certezza sul proprio
futuro professionale.
Il Nuovo CentroDestra, nella persona della Sua capogruppo, cons. Daniela Faranda, chiede al
Sindaco e all'Assessore competente, prof. Mantineo, un incontro urgente ed indifferibile al fine di
fare chiarezza sull'indirizzo che questa Amministrazione intende seguire per la risoluzione del problema,
tenuto conto che, anche dal sopralluogo effettuato dalla VI e dalla VII commissione e dai pareri
tecnici resi in merito, per la tipologia dei lavori da effettuare per la messa in sicurezza dell'edificio,
non emerge la necessità di trasferire in altri luoghi gli anziani in atto ospitati e che in questo
caso potrebbero subire grave nocumento per la loro salute.
Vorremmo che si chiarisse che il paventato sgombero di Casa Serena non celasse la volontà di dismettere
per sempre destinandola ad altro uso.
Daniela Faranda
capo Gruppo NCD
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