Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

CROCETTA BIS: BARTOLOTTA E PICCIOLO, DISCRIMINATORIE PER MESSINA

Messina, 8 Aprile 2014 - Il Movimento Liberi Insieme, non può sottrarsi dall’esprimere grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’ex Assessore Regionale alle infrastrutture Antonino Bartolotta, che seppur in un’indecifrabile scenario politico ed amministrativo palermitano, ha saputo contraddistinguersi per capacità, attività e disponibilità soprattutto nel rappresentare le svilenti condizioni della provincia messinese. Di contro, riteniamo oltremodo discriminatorie e contraddittorie, le scelte del Governatore della Regione Siciliana on. Rosario Crocetta, che ha deciso di non concedere alla città peloritana, uno dei centri
dove il Presidente della Regione ha raccolto il più alto consenso per la sua elezione, l’onore di avere un proprio rappresentante in seno alla giunta di Governo.

Di fatto, nel corso dei quasi 2 anni di mandato crocettiano, la nostra Città è risultata tra i comuni meno attenzionati dalla politica regionale, con un trend che ha voluto e sostenuto il decentramento delle poche strutture regionali insistenti sul nostro territorio, in favore delle vicine Catania e Palermo. Non ultima cronologicamente, la scelta di sopprimere la sede di Sviluppo Italia Sicilia, sede inserita all’interno dell’incubatore d’impresa in zona Papardo, che attendeva ufficiale inaugurazione da parte del Governo Regionale, anche se regolarmente in attività da oltre 2 anni, per poi essere incredibilmente soppressa, ovviamente con logiche amministrative e politiche regionali, permanentemente a danno degli interessi cittadini messinesi.

Infine, esprimiamo solidarietà per la forte azione intrapresa dall’on. Giuseppe Picciolo, che ha fatto sapere stamane per protesta nei confronti di un Governo cronicamente disattento per la causa messinese, di volersi dimettere dal prestigioso ruolo di capogruppo parlamentare all’ARS dei DRS, augurandoci che il suo gesto di orgoglio e “messinesità” ritrovata, non rimanga solo un proclama estemporaneo ed istintivo, ma rappresenti per tutta la classe parlamentare regionale eletta nel messinese, stimolo per fronteggiare l’arroganza di un Governo psichedelico e atrocemente odioso nei confronti del popolo messinese.

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