Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CUBEDA E CORONA APRONO UN 2014 DI NOVITA' A ERICE

Il 26 e 27 aprile i due catanesi con l'Osella PA2000 e la PA21/S Honda inaugurano in Sicilia il Campionato Italiano Velocità Montagna della scuderia Cubeda Corse per una stagione con numerose sorprese
Catania, 22 aprile 2014. Dopo un 2013 entusiasmante e pieno di trionfi, la scuderia Cubeda Corse riallaccia le cinture e rimette il casco nella velocità in salita con Domenico Cubeda e Giuseppe Corona.
I due veloci piloti catanesi vogliono scattare al meglio nel Campionato Italiano Velocità Montagna e inaugurano il 2014 del giovane team etneo a Erice dal 25 al 27 aprile. La cronoscalata trapanese è la prima prova del CIVM e anche del Trofeo Italiano (TIVM) girone Sud. Una stagione che si annuncia ricca di prestigiose novità quella della scuderia etnea guidata da Sebastiano Cubeda con l'apporto di collaboratori come il direttore sportivo Salvo Castro e che proprio da Erice presenta le prime grandi sorprese in gara dopo alcune sessioni di test invernali sul circuito di Battipaglia.

Il campione siciliano in carica Domenico Cubeda torna al volante dell'Osella PA2000 Honda curata dalla Paco74 e da LRM per il motore e gommata Avon con la quale lo scorso anno si è imposto ben quattro volte nelle cronoscalate, delle quali una proprio nel Campionato Italiano (al Reventino). Dopo tali exploit, a Erice, tracciato a lui già caro in passato, Cubeda avrà come obiettivo quello di confermarsi tra i più importanti interpreti della specialità. La prima missione da compiere, però, è quella di testare al meglio la novità 2014, ovvero il nuovo cambio al volante che per la prima volta proverà in salita sulla PA2000, prototipo biposto di gruppo E2/B e cilindrata 2 litri sul quale dal 2013 ha inaugurato un importante progetto di sviluppo per le gare del centro-sud in collaborazione con lo stesso ingegnere Enzo Osella e infatti a Erice saranno anche altri gli elementi tecnici al debutto. Mancava la “ciliegina” delle levette al volante e ora Cubeda ha l'occasione di testarle in un contesto competitivo e iniziare ad adattarsi sperando di cogliere subito dei positivi riscontri cronometrici: “Questa bella novità è la prima vera sfida della stagione - dichiara il vincente scudiero della Cubeda Corse -, ma non sarà l'unica, perché dovremo essere ancora più concentrati e professionali rispetto allo scorso anno. Per confermarci su elevati standard in primis, ma cercando di migliorare in tutti gli aspetti. Sono curioso di gettarmi nella mischia con queste evoluzioni in più e spero di fare bene fin da Erice e poi nel proseguo in CIVM e TIVM Sud. Siamo fiduciosi e questo weekend darò il massimo anche per il fatto che si corre in Sicilia”.

Per Giuseppe Corona la novità è addirittura assoluta. Fiero e vincente interprete della guida delle vetture Turismo, con numerosi successi colti in gruppo N con l'Honda Civic, nel 2014 il giovane catanese affronterà una sfida del tutto diversa e super impegnativa. Corona si presenta a Erice per la prima volta in carriera al volante di una sport. Si tratta dell'Osella PA21/S Honda, biposto da 2000cc del gruppo dei prototipi CN (cioè con motore in questo caso derivato dalla serie). Un cambio di “concezione” e di velocità estremo, dunque, per il catanese, chiamato a un grande lavoro che innanzitutto sarà di apprendistato: “Pilotare un prototipo - dice Corona - è un obiettivo che mi ero posto per una personale crescita. Ho girato in pista e le sensazioni sono positive. Però serve percorrere chilometri su strada, tutta un'altra storia. Abbiamo avviato un percorso di adattamento e ora siamo chiamati a proseguirlo nel migliore dei modi. Cercherò di ben figurare e iniziare da una gara siciliana che conosco è favorevole. Conto di migliorare i miei tempi a ogni salita e domenica sera faremo i primi bilanci di questa nuova esperienza che già ora mi entusiasma”. Anche per Corona l'auto, gommata Avon, è curata dal preparatore Paco74.

La 56° Cronoscalata MontErice si disputa su un tracciato di 5,73 chilometri con dislivello tra partenza e arrivo di 410 metri e pendenza media del 7%. Il primo round del CIVM prevede venerdì le verifiche sportive e tecniche, sabato due manche di prove ufficiali a partire dalle 10.30 e domenica 27 aprile il via a gara-1 e gara-2 dalle 9.

Commenti