Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BARCELLONA P.G., MAZZEO (TSIPRAS): “CHIEDIAMO LA CANCELLAZIONE DEL PARCO COMMERCIALE E IL SEQUESTRO DEI TERRENI”

Il commento di Antonio Mazzeo, giornalista e scrittore, candidato alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa con Tsipras sulla decisione del tribunale di Barcellona P.G. di accogliere la richiesta di costituzione parte civile dell'Associazione Antimafie "Rita Atria" nel processo sul parco commerciale
Barcellona P. G. (Me), 22/03/2014 - “Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile dell’Associazione Antimafie “Rita Atria” nel processo sul parco commerciale. Questa è la prova che si può fare antimafia sociale.
Che attraverso questa pratica quotidiana, quasi umile, vista la sua distanza dai riflettori mediatici,ma fondamentale per la sua concretezza, si possono bloccare le speculazioni scellerate ai danni del territorio, vincendo contro il malaffare. E’ stato proprio attraverso le nostre denunce e le inchieste che abbiamo fatto, in sinergia con le iniziative dell’Associazione Rita Atria, che questo progetto è stato bloccato.

A questo punto, chiediamo la cancellazione del progetto del parco commerciale, con il conseguente sequestro dei terreni in cui dovrebbe sorgere e il loro utilizzo a scopi sociali, per la libera fruizione di tutta la popolazione. In questo giorno di gioia per l’ennesima vittoria che ci dimostra come “la lotta paga”, contro chi vuole costantemente far credere il contrario, siamo costretti a lamentare, però, che io stesso e gli editori delle testate che hanno pubblicato le mie inchieste sul parco commerciale, siamo tutt’oggi coinvolti in un procedimento civile, in cui gli autori di questa idea vergognosa, chiedono 2 milioni di euro a chi ha fatto luce sugli interessi e il conseguente danno alla cosa pubblica insiti in un simile progetto...”

Antonio Mazzeo

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