Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

BARCELLONA P.G., MAZZEO (TSIPRAS): “CHIEDIAMO LA CANCELLAZIONE DEL PARCO COMMERCIALE E IL SEQUESTRO DEI TERRENI”

Il commento di Antonio Mazzeo, giornalista e scrittore, candidato alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa con Tsipras sulla decisione del tribunale di Barcellona P.G. di accogliere la richiesta di costituzione parte civile dell'Associazione Antimafie "Rita Atria" nel processo sul parco commerciale
Barcellona P. G. (Me), 22/03/2014 - “Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile dell’Associazione Antimafie “Rita Atria” nel processo sul parco commerciale. Questa è la prova che si può fare antimafia sociale.
Che attraverso questa pratica quotidiana, quasi umile, vista la sua distanza dai riflettori mediatici,ma fondamentale per la sua concretezza, si possono bloccare le speculazioni scellerate ai danni del territorio, vincendo contro il malaffare. E’ stato proprio attraverso le nostre denunce e le inchieste che abbiamo fatto, in sinergia con le iniziative dell’Associazione Rita Atria, che questo progetto è stato bloccato.

A questo punto, chiediamo la cancellazione del progetto del parco commerciale, con il conseguente sequestro dei terreni in cui dovrebbe sorgere e il loro utilizzo a scopi sociali, per la libera fruizione di tutta la popolazione. In questo giorno di gioia per l’ennesima vittoria che ci dimostra come “la lotta paga”, contro chi vuole costantemente far credere il contrario, siamo costretti a lamentare, però, che io stesso e gli editori delle testate che hanno pubblicato le mie inchieste sul parco commerciale, siamo tutt’oggi coinvolti in un procedimento civile, in cui gli autori di questa idea vergognosa, chiedono 2 milioni di euro a chi ha fatto luce sugli interessi e il conseguente danno alla cosa pubblica insiti in un simile progetto...”

Antonio Mazzeo

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