Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BROLO. BASILIO SCAFFIDI (LISTA CAMBIAMENTI): “IL DIRITTO ALLO STUDIO NON È MERCE ELETTORALE”

A farla , lanciando un grido d'allarme, è Basilio Scaffidi, candidato sindaco di Brolo con la lista "CambiaMenti"
Brolo (Me), 16/05/2014 - La denuncia, stamani, parte da riferimenti precisi ed è esplicita. "In queste ore arrivano messaggi che invitano a riscuotere le "Borse di Studio" maturate negli anni passati. - Afferma Basilio Scaffidi - si promettono rimborsi libri e si fa anche di più. Io dico che il diritto allo studio è sacro, e non può essere barattato per una manciata di voti.
Affondando il dito del ricatto dentro gli stadi di bisogno dlele famiglia più a rischio, quelle più povere. Io denuncio questo sistema marcio della ricerca del consenso. Io avverto i cittadini di fare la differenza tra il "favore" e quanto "gli è dovuto per legge". Io darò loro - da sindaco - tutto quanto è dovuto, necessario, legittimo e legale.

Quello che non può essere spacciato per "cortesia" e per "favore", è una logica medievale, stantia, antica, offensiva, che non mi tocca. Questa è la differenza tra me, il mio gruppo, la mia squadra e "loro". Cambiare la storia di questo paese si può. Con un gesto adulto, serio, consapevole.

Non votando il vecchio sistema. Io - scrive sempre Basilio Scaffidi - denuncio questo perchè ora ho prove e testimonianze, gli sms, so di telefonate, di "passa parola" ignobili. "Ti dò, ti faccio avere, e tu mi voti".
Invito il Commissario Straordinario che regge la vita amministrativa di questo paese e il Segrertario Comuanle a vigiliare, a fare attenzione, ad impedire e evitare che figuri del passato circolino per i corridoi del comune spacciandosi per quello che non sono.
Questo è millantato credito".
Basilio Scaffidi


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