Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

BROLO. BASILIO SCAFFIDI (LISTA CAMBIAMENTI): “IL DIRITTO ALLO STUDIO NON È MERCE ELETTORALE”

A farla , lanciando un grido d'allarme, è Basilio Scaffidi, candidato sindaco di Brolo con la lista "CambiaMenti"
Brolo (Me), 16/05/2014 - La denuncia, stamani, parte da riferimenti precisi ed è esplicita. "In queste ore arrivano messaggi che invitano a riscuotere le "Borse di Studio" maturate negli anni passati. - Afferma Basilio Scaffidi - si promettono rimborsi libri e si fa anche di più. Io dico che il diritto allo studio è sacro, e non può essere barattato per una manciata di voti.
Affondando il dito del ricatto dentro gli stadi di bisogno dlele famiglia più a rischio, quelle più povere. Io denuncio questo sistema marcio della ricerca del consenso. Io avverto i cittadini di fare la differenza tra il "favore" e quanto "gli è dovuto per legge". Io darò loro - da sindaco - tutto quanto è dovuto, necessario, legittimo e legale.

Quello che non può essere spacciato per "cortesia" e per "favore", è una logica medievale, stantia, antica, offensiva, che non mi tocca. Questa è la differenza tra me, il mio gruppo, la mia squadra e "loro". Cambiare la storia di questo paese si può. Con un gesto adulto, serio, consapevole.

Non votando il vecchio sistema. Io - scrive sempre Basilio Scaffidi - denuncio questo perchè ora ho prove e testimonianze, gli sms, so di telefonate, di "passa parola" ignobili. "Ti dò, ti faccio avere, e tu mi voti".
Invito il Commissario Straordinario che regge la vita amministrativa di questo paese e il Segrertario Comuanle a vigiliare, a fare attenzione, ad impedire e evitare che figuri del passato circolino per i corridoi del comune spacciandosi per quello che non sono.
Questo è millantato credito".
Basilio Scaffidi


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