Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

BROLO. GERMANA':"DISERTO LA PIAZZA PER IL VOSTRO BENE"

Nota dell’on. Nino Germanà (Ncd), candidato alle elezioni europee del prossimo 25 maggio: "Diserto la piazza per il bene di Brolo" - afferma il deputato regionale brolese. “Per la prima volta non ho ritenuto di incontrare la piazza, ho riflettuto tanto e sono stato profondamente tentato di salire su un palco e dire la mia”…
Brolo (Me), 21/05/2014 - "Eccomi giunto alla fase conclusiva della mia terza campagna elettorale: per la prima volta non ho ritenuto di incontrare la piazza di Brolo! La decisione è stata non poco sofferta; ho riflettuto tanto e sono stato profondamente tentato, in più di un'occasione, di salire su un palco e dire la mia: tanto in virtù della candidatura alle Europee quanto per rispondere agli attacchi di chi ha voluto mettermi immotivatamente al centro dei suoi comizi" - afferma l’on. Nino Germanà (Ncd).
"Brolo è casa mia - prosegue Germanà - e privarmi di salire su un pulpito a Piazza Roma mi è pesato ma quando si vuol bene si deve volere 'il bene' e, come avevo dichiarato ad inizio della campagna elettorale, IL BENE di Brolo sarebbe stato che i politici di partito fossero stati lontani e non si fossero immischiati nel percorso che porta alle amministrative del 25 maggio prossimo, ma purtroppo non tutti hanno accolto il mio invito".

"Quella per l'elezione di sindaco e consiglio comunale è una circostanza delicatissima questa volta come mai prima e, come già espresso, i partiti avrebbero dovuto starne fuori, a mio modesto avviso! In coerenza con quanto asserito un mese fa, pertanto, diserterò la mia amatissima piazza ma a chiusura di questa tornata, quando i giochi saranno fatti e i cittadini avranno compiuto la propria scelta LIBERAMENTE, saliró su quel pulpito e risponderò colpo su colpo" - scrive Germanà nella nota!

"Chiedo pertanto scusa a chi, sin qui, non aveva colto la ragione della mia assenza e spero d'aver chiarito, una volta per tutte che, questo non è un confronto elettorale in cui destra e sinistra potevano o dovevano intromettersi con i propri simboli: è un'occasione di scelta di cittadini liberi e onesti per decidere il proprio futuro. E io, prima che politico sono CITTADINO di Brolo e faró la scelta migliore per il mio paese, stando lontano dalle piazze per adesso ma votando i candidati che reputo in assoluto i migliori per il mio paese!".

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