Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

BROLO: UN AFFERMATO ‘CONSIGLIORI’ AFFONDA SALVO E I SUOI ENDORSEMENT INOPPORTUNI

BROLO: MEGLIO UN SINDACO MEDIOCRE CHE UN SUIDE ADDOMESTICATO CON LE GHIANDE
 Secondo un affermato ‘consigliori’ della Costa Saracena, Salvo Messina non sarebbe più in grado di “salvare nemmeno se stesso”, e parlando bene di qualcuno avrebbe potuto far pensare a un 'endorsement', alimentando il sospetto e facendogli perdere voti. La prova starebbe nel fatto che i social network
avrebbero ignorato il comizio di Salvo Messina. E che altro avrebbero potuto fare, amplificare le rivelazioni fatte da Messina all'indirizzo dei loro amici e clienti?
Brolo (Me), 14/05/2014 – Un affermato ‘consigliori’ della Costa Saracena, in auge dal masterpiece coppoliano made in Brolo, commentando gli esiti del comizio elettorale di Salvo Messina, ha asserito scientificamente che l’ex sindaco di Brolo non avrebbe oggi l'autorevolezza per ‘favorire’ nè ‘danneggiare’ alcuno dei 5 candidati sindaco, parlandone bene o male.

La sua mancanza di credibilità sarebbe tale che parlando bene di qualcuno dei candidati sindaco potrebbe semmai danneggiarlo, lasciando pensare a possibili contiguità (anche se non ci sono). Ma intanto, nel ragionamento, verrebbe meno il fatto che l’ex sindaco non abbia l'autorevolezza per ‘favorire’, nè per ‘danneggiare’. 

La prova della scientificità di quanto (scientificamente) asserito dall’affermato ‘consigliori’ della Costa Saracena, starebbe nel fatto che i social network avrebbero del tutto ignorato il comizio di Salvo Messina.
Ne deriva che la sola stampa demenziale, che ha riportato quanto effettivamente detto da Salvo Messina, rischia di procurare un serio danno ai 5.850 cittadini di Brolo dei quali l’ex sindaco Messina non ha detto peste e corna, poichè si potrebbe pensare che quegli abitanti siano stati 'graziati' perchè daccordo con lui o da lui sponsorizzati e protetti. In effetti la stampa e i blog locali hanno correttamente e con dovizia di particolari riferito sul comizio di Salvo Messina, integrale, senza che altri consigliori ne abbiano chiesto la rimozione da tutti i palinsesti televisivi e dai social network dell'emisfero boreale.

Asserite da un ‘consigliori’ della tradizione saracena, tali affermazioni non possono che essere considerate scientificamente inoppugnabili o quasi. Ma uno spiraglio rimane pur tuttavia nel fatto che i social network non abbiano potuto fare altro che ignorare (quanto più possibile) quel drammatico comizio,  per la mole delle gravi rivelazioni fatte all’indirizzo dei loro amici e clienti. Che altro avrebbero potuto fare, darsi le martellate..?

Aria netta nun ave paura 'e tronelle. Ad litteram: aria pulita non teme i tuoni.

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