Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BROLO: UN AFFERMATO ‘CONSIGLIORI’ AFFONDA SALVO E I SUOI ENDORSEMENT INOPPORTUNI

BROLO: MEGLIO UN SINDACO MEDIOCRE CHE UN SUIDE ADDOMESTICATO CON LE GHIANDE
 Secondo un affermato ‘consigliori’ della Costa Saracena, Salvo Messina non sarebbe più in grado di “salvare nemmeno se stesso”, e parlando bene di qualcuno avrebbe potuto far pensare a un 'endorsement', alimentando il sospetto e facendogli perdere voti. La prova starebbe nel fatto che i social network
avrebbero ignorato il comizio di Salvo Messina. E che altro avrebbero potuto fare, amplificare le rivelazioni fatte da Messina all'indirizzo dei loro amici e clienti?
Brolo (Me), 14/05/2014 – Un affermato ‘consigliori’ della Costa Saracena, in auge dal masterpiece coppoliano made in Brolo, commentando gli esiti del comizio elettorale di Salvo Messina, ha asserito scientificamente che l’ex sindaco di Brolo non avrebbe oggi l'autorevolezza per ‘favorire’ nè ‘danneggiare’ alcuno dei 5 candidati sindaco, parlandone bene o male.

La sua mancanza di credibilità sarebbe tale che parlando bene di qualcuno dei candidati sindaco potrebbe semmai danneggiarlo, lasciando pensare a possibili contiguità (anche se non ci sono). Ma intanto, nel ragionamento, verrebbe meno il fatto che l’ex sindaco non abbia l'autorevolezza per ‘favorire’, nè per ‘danneggiare’. 

La prova della scientificità di quanto (scientificamente) asserito dall’affermato ‘consigliori’ della Costa Saracena, starebbe nel fatto che i social network avrebbero del tutto ignorato il comizio di Salvo Messina.
Ne deriva che la sola stampa demenziale, che ha riportato quanto effettivamente detto da Salvo Messina, rischia di procurare un serio danno ai 5.850 cittadini di Brolo dei quali l’ex sindaco Messina non ha detto peste e corna, poichè si potrebbe pensare che quegli abitanti siano stati 'graziati' perchè daccordo con lui o da lui sponsorizzati e protetti. In effetti la stampa e i blog locali hanno correttamente e con dovizia di particolari riferito sul comizio di Salvo Messina, integrale, senza che altri consigliori ne abbiano chiesto la rimozione da tutti i palinsesti televisivi e dai social network dell'emisfero boreale.

Asserite da un ‘consigliori’ della tradizione saracena, tali affermazioni non possono che essere considerate scientificamente inoppugnabili o quasi. Ma uno spiraglio rimane pur tuttavia nel fatto che i social network non abbiano potuto fare altro che ignorare (quanto più possibile) quel drammatico comizio,  per la mole delle gravi rivelazioni fatte all’indirizzo dei loro amici e clienti. Che altro avrebbero potuto fare, darsi le martellate..?

Aria netta nun ave paura 'e tronelle. Ad litteram: aria pulita non teme i tuoni.

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