Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

CAPO D’ORLANDO: RUBA UNA CANOA SULLA SPIAGGIA E VIENE ARRESTATO

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza di reato Marco RINALDO CHIÙ, disoccupato 31 enne di Capo d’Orlando, già noto alle Forze dell’Ordine, per furto aggravato, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale
Capo d’Orlando (ME), 24 maggio 2014 - Nel primo pomeriggio di ieri giungeva infatti una chiamata al 112 in cui un cittadino di Capo d’Orlando chiedeva l’intervento dei Carabinieri in quanto aveva visto che il RINALDO aveva appena asportato una canoa di sua proprietà posta a dimora sulla spiaggia in località Trazzera Marina.
Immediatamente, a questo punto, una pattuglia dei Carabinieri interveniva sul posto e, nei pressi dell’abitazione del 31 enne, i militari dell’Arma accertavano la presenza di RINALDO con la canoa appena asportata. Quest’ultimo, alla vista dei Carabinieri, opponeva resistenza minacciando proprio i militari. A questo punto, veniva tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza della Stazione di Capo d’Orlando in attesa dell’udienza di convalida a disposizione della Procura della Repubblica di Patti.
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Messina: sette denunciati all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, questo il più recente bottino del Nucleo Radiomobile impegnato quotidianamente nel pattugliamento delle strade della città

Tutti con precedenti di polizia o, comunque, già noti alle forze dell’ordine i sette denunciati per il reato di guida senza patente, la violazione penale del Codice della Strada in cui ricadono più frequentemente piloti e aspiranti tali del circuito messinese (già 70 i segnalati quest’anno dal Nucleo Radiomobile di Messina). Tutti tra i venti e i trentacinque anni, per sei di loro la violazione è stata contestata poiché la patente non l’avevano mai presa, per il settimo, invece, sono stati necessari alcuni veloci accertamenti alla banca dati della motorizzazione per scoprire che il titolo gli era stato revocato per questioni morali anni addietro dal Prefetto.

Nel medesimo contesto uno dei sette veniva altresì denunciato per resistenza a p.u. e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, in quanto nel corso delle operazioni di sequestro amministrativo del mezzo a lui intestato, preso da ira, sferrava calci e pugni contro il veicolo già sottoposto a vincolo provocandone la rottura della carenatura anteriore e impedendo ai militari di concludere regolarmente le operazioni. Un altro veniva ,invece, oltre alla guida senza patente segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di una dose di sostanza verosimilmente narcotica tipo marijuana pari a grammi 0,50 in seguito a perquisizione personale eseguita d’iniziativa sul posto. La sostanza veniva sottoposta a sequestro.

Ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada, chiunque guida senza aver conseguito la patente è punito con l’ammenda da 2.257 a 9.032. Nell’ipotesi di recidiva si applica altresì la pena dell’arresto fino ad un anno.


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