Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

CAPO D’ORLANDO: RUBA UNA CANOA SULLA SPIAGGIA E VIENE ARRESTATO

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza di reato Marco RINALDO CHIÙ, disoccupato 31 enne di Capo d’Orlando, già noto alle Forze dell’Ordine, per furto aggravato, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale
Capo d’Orlando (ME), 24 maggio 2014 - Nel primo pomeriggio di ieri giungeva infatti una chiamata al 112 in cui un cittadino di Capo d’Orlando chiedeva l’intervento dei Carabinieri in quanto aveva visto che il RINALDO aveva appena asportato una canoa di sua proprietà posta a dimora sulla spiaggia in località Trazzera Marina.
Immediatamente, a questo punto, una pattuglia dei Carabinieri interveniva sul posto e, nei pressi dell’abitazione del 31 enne, i militari dell’Arma accertavano la presenza di RINALDO con la canoa appena asportata. Quest’ultimo, alla vista dei Carabinieri, opponeva resistenza minacciando proprio i militari. A questo punto, veniva tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza della Stazione di Capo d’Orlando in attesa dell’udienza di convalida a disposizione della Procura della Repubblica di Patti.
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Messina: sette denunciati all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, questo il più recente bottino del Nucleo Radiomobile impegnato quotidianamente nel pattugliamento delle strade della città

Tutti con precedenti di polizia o, comunque, già noti alle forze dell’ordine i sette denunciati per il reato di guida senza patente, la violazione penale del Codice della Strada in cui ricadono più frequentemente piloti e aspiranti tali del circuito messinese (già 70 i segnalati quest’anno dal Nucleo Radiomobile di Messina). Tutti tra i venti e i trentacinque anni, per sei di loro la violazione è stata contestata poiché la patente non l’avevano mai presa, per il settimo, invece, sono stati necessari alcuni veloci accertamenti alla banca dati della motorizzazione per scoprire che il titolo gli era stato revocato per questioni morali anni addietro dal Prefetto.

Nel medesimo contesto uno dei sette veniva altresì denunciato per resistenza a p.u. e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, in quanto nel corso delle operazioni di sequestro amministrativo del mezzo a lui intestato, preso da ira, sferrava calci e pugni contro il veicolo già sottoposto a vincolo provocandone la rottura della carenatura anteriore e impedendo ai militari di concludere regolarmente le operazioni. Un altro veniva ,invece, oltre alla guida senza patente segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di una dose di sostanza verosimilmente narcotica tipo marijuana pari a grammi 0,50 in seguito a perquisizione personale eseguita d’iniziativa sul posto. La sostanza veniva sottoposta a sequestro.

Ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada, chiunque guida senza aver conseguito la patente è punito con l’ammenda da 2.257 a 9.032. Nell’ipotesi di recidiva si applica altresì la pena dell’arresto fino ad un anno.


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