Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CAPRILEONE 5 STELLE: "LE RELAZIONI MANCANTI DEL SINDACO GRASSO, MENO MALE CHE ESISTE IL COPIA/INCOLLA"

Comunicato stampa del Movimento 5 Stelle Capri Leone
Capri Leone (Me), 22/05/2014 - Il Movimento 5 Stelle di Capri Leone interviene nella politica locale di Comune di Capri Leone ed in particolare sul bilancio consuntivo 2013 la cui approvazione è all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare del 27.05.2014. Si contesta al sindaco Bernardette Grasso l’inadempimento in merito alle relazioni da allegare al bilancio (relazione della giunta e relazione del revisore dei conti) e la mancata presentazione della relazione sullo stato di attuazione del programma che il sindaco dovrebbe presentare annualmente e che invece, a distanza di due anni dall’elezione, non è stata mai presentata.

L'atto protocollato al comune di Capri Leone:


Ill.mo sig. presidente del consiglio comunale, da buoni cittadini che seguono con interesse ed impegno l'andamento dell'amministrazione comunale, segnaliamo quanto segue. A)-Rileviamo innanzi tutto che LA RELAZIONE DEL SINDACO ALLEGATA AL CONSUNTIVO 2013 è una relazione finta, fatta col COPIA/INCOLLA. Nella prossima seduta del 27.05.2014 il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il Bilancio Consuntivo 2013.

La legge prevede che esso sia accompagnato da una relazione illustrativa della giunta (art. 151 e 231 dlgs 267/200);
Ora è evidente che, quando la legge richiede una relazione, vuol dire che ritiene necessario, ai fini di una amministrazione trasparente, che vengano fornite informazioni aggiuntive e spiegazioni che facciano capire i motivi e le cause che stanno dietro certi numeri. Non presentare la relazione o presentarne una senza contenuto, significa non solo violare la legge ma anche svalutare il ruolo del consiglio e dei consiglieri tutti.

Infatti, se si va a leggere la RELAZIONE ALLEGATA AL CONSUNTIVO 2013 ci si accorge che essa non è altro che la relazione già presentata ed allegata al consuntivo 2012, a cui sono stati cambiati solo alcuni numerini. Fra l'altro, oltre ad essere copiata, si tratta anche di una relazione , composta da 4 paginette, banale e priva di valore descrittivo e significativo. Questo modo di fare non solo è un affronto per il consiglio ma certamente non realizza affatto il dettato e la "ratio" della legge. Se il sig. sindaco non sa su cosa relazionare possiamo suggerirle noi qualche argomento importante:
Potrebbe relazionare e dirci, ad esempio:

-a che punto è la riscossione delle bollette TARES (a scadenza Dicembre 2013).
-quali sono le ragioni e le cause dell'enorme ammontare dei residui attivi (crediti da incassare e non riscossi) molti dei quali vecchissimi (o si tratta di crediti ormai inesigibili, elencati solo per pareggiare il conto, oppure nessuno si occupa della riscossione).
-A che punto è il pagamento dei debiti verso le imprese, per quale motivo presso la ragioneria giacciono tante fatture inevase e se viene rispettato o meno il criterio cronologico nel pagamento delle stesse.
-perché il comune è costretto a ricorrere così spesso alle anticipazioni di cassa ed ai mutui, anche per spese di poca entità.

Potrebbe inoltre mettere al corrente la cittadinanza di tutte quelle notizie che, pur non trovando "tecnicamente" posto nel bilancio, servono a rappresentare la reale situazione contabile ed economica del comune. Cioè:
-quante cause pendenti ci sono ed in che stato si trovano, ecc. (Es. che fine ha fatto il decreto ingiuntivo ENEL, e GEMMO, a che punto è la causa Parrinello, ecc.).

-perché il sindaco ha affidato il servizio di raccolta dei rifiuti con la procedura d’urgenza (continuando poi a rinnovarlo fino ad oggi).
-perché i responsabili di area continuano ad affidare lavori ed effettuare acquisti (nella fascia fino a 40 mila euro) senza indicare esattamente le modalità precise delle “indagini di mercato” svolte (come richiesto dalla legge), senza specificare quali operatori vengano realmente consultati ogni volta, i prezzi rilevati e proposti da ognuno e con quale criterio vengano scelti i contraenti.
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B)-rileviamo inoltre che, alla data di ieri (21 maggio 2014) a pochi giorni della seduta consiliare nella quale deve essere approvato il consuntivo 2013 (fissata per il 27 maggio 2014) non risulta depositata la relazione del revisore dei conti sul consuntivo 2013;
Ricordiamo che la stessa, ai sensi degli artt. 227 comma 5° dlgs 267/2000, costituisce parte integrante degli allegati al rendiconto, e quindi, come da giurisprudenza costante, deve rispettare i tempi e le forme di pubblicazione e deve essere messa a disposizione 20 giorni prima della seduta, allo stesso modo degli altri documenti del consuntivo. (Parere CdS Sez I n°1960 del 23-04-2012).
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C)-rileviamo infine che, a distanza di due anni dalla sua proclamazione (9 maggio 2012), il sindaco NON HA ANCORA PRESENTATO la RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA (mentre, appunto, ne avrebbe già dovuto presentare ben due) (Vedi art. 30 dello Statuto Comunale e art.17 LR 7/92 e succ.).
Anche tali omissioni sono significative del poco rispetto verso il consiglio.
Tanto premesso,

CHIEDIAMO

Che il presidente del consiglio ed i capi dei gruppi consiliari si facciano parte attiva affinchè il sindaco rispetti le scadenze e gli obblighi nei confronti del Consiglio Comunale e dei cittadini, e sia chiamato a riferire in consiglio su quanto detto.
Con osservanza. Capri Leone, lì 22 maggio 2014
Capri Leone 5 Stelle Meetup-delegato
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