Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA: UNA TASK FORCE PER L’EMERGENZA TRA GOVERNO-SINDACATI

Palermo, 20 mag. 2014 - In seguito all'incontro avvenuto ieri tra il presidente Crocetta e le segreterie regionali delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, la giunta in data odierna, ha ritenuto di dover focalizzare l'attività di governo sia sulle criticità emergenziali in atto, anche a seguito della mancata approvazione della manovra bis, sia agli aspetti di una natura programmatica che devono prevedere un complessivo processo di ristrutturazione e razionalizzazione delle risorse attraverso interventi strutturali da parte dei diversi rami dell'amministrazione. Un ruolo centrale sarà ricoperto dal confronto con le parti sociali.
L'obiettivo è la realizzazione di singole riforme strutturali all'interno di un piano generale, coordinato dalla Presidenza della Regione ed elaborato di concerto con le parti sociali, che coinvolga tutti i rami dell'amministrazione ma anche l'elaborazione di un piano complessivo redatto per singole tematiche nonché la costituzione di una task force centralizzata di indirizzo e monitoraggio (Governo – parti sociali).

La task force si occuperà dei temi seguenti:
Forestali, attraverso una riforma strutturale del settore; Asu, mutuando il modello che destina i 350 Asu ai BB.CC, anche in altri settori ritenuti strategici dal Governo; Precari, utilizzo delle risorse per garantire un'occupazione stabile ed utile allo sviluppo socio-economico della Regione; Cantieri di servizio; Ex Pip, prevedendo interventi triennali di forme di autoimpiego nonché del loro utilizzo da parte di privati che lavorano con la P.A.; Tra i temi che verranno affrontati, anche quelli riguardanti: il precariato in sanità, 118, misure per la partecipate in liquidazione, Eas, unificazione dei consorzi, formazione professionale, ripristino fondo garanzia occupazione, fondi europei, servizi di orientamento professionale, la riforma del Ciapi, misure in favoer degli Enti locali.

Nell'ambito del Po Fesr 2007/2013 si è proceduto alla modifica dell'obiettivo operativo 6.1.4 per rafforzare la rete dei servizi di prevenzione e delle attività orientate alle situazioni di maggiore disagio nelle aree urbane, con interventi inseriti nei Piani integrati di Sviluppo Urbano e/o ulteriori strumenti di programmazione unitaria a carattere urbano di livello regionale o nazionale per la realizzazione di opere pubbliche; approvazione dell'aggiornamento delle linee guida per realizzazione delle vie di fuga regionali nell'ambito della Protezione civile; aggiornamento delle linee guida regionali per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale, alla luce delle osservazioni del Miur e della Conferenza stato regioni; accordo di programma quadro tra Ministero delle Infrastrutture e assessorato Infrastrutture che riguarda il trasferimento dei compiti e delle funzioni di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale; riprogrammazione di somme sul capitolo regionale che riguarda i consorzi di bonifica, per la realizzazione di opere di manutenzione; approvazione proposta dell'assessorato Autonomie Locali per erogare anticipazione alle autonomie locali, nel limite massimo del 40%, nelle more dell'approvazione della manovra all'Ars.




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