Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

EUROPEE, CAPPELLI (IO CAMBIO-MAIE): PER LA SICILIA UN’EUROPA DI OPPORTUNITÀ, SFRUTTIAMOLE

Pietro Cappelli, candidato alle elezioni europee con la lista Io Cambio-MAIE, da siciliano doc emigrato tanti anni fa in Svizzera, dove è diventato un imprenditore di successo, guarda con amore e con grande attenzione alla propria terra d'origine, anche in questa campagna elettorale
18/06/2014 - Originario di Lipari, Cappelli in una nota spiega: "E' arrivato il momento di operare un cambio radicale, una svolta culturale anche in Sicilia.
Dobbiamo riuscire a valorizzare gli enormi potenziali della nostra isola e smetterla di piangerci addosso.

Dobbiamo essere capaci di utilizzare al meglio le nostre bellezze naturali, il nostro patrimonio artistico, la nostra cultura, la nostra enogastronomia, solo per citare alcuni settori in cui non siamo secondi a nessuno. L'Europa può darci una grande mano, ma dobbiamo essere noi a lanciare la sfida ai nostri competitori. Per investire e crescere dobbiamo saper progettare e avere una visione che possa permetterci di guadagnare credibilità e accesso ai fondi europei. Gli italiani non riescono a capire come si possa lasciarli inutilizzati o, peggio ancora, ad alimentare la corruzione e lo spreco. Per questo ai miei conterranei dico di essere pronti a votare un movimento come quello rappresentato dalla lista Io Cambio-MAIE, per dare fiducia a una giovane forza culturale e politica che ha già esperienza in Europa e che conosce bene le dinamiche politiche necessarie ad ottenere ascolto e a produrre benefici per il nostro Paese".

Pietro Cappelli interviene anche sul tema dell’immigrazione: “da soli, come Italia e come Sicilia, non siamo in grado di rispondere nel modo adeguato a quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza. L’Europa deve sostenere l’Italia nella lotta all’immigrazione clandestina. E’ giusto preoccuparsi di salvare vite umane, è giusto accogliere uomini, donne e bambini che fuggono da fame e guerra, ma di certo non possiamo accoglierli tutti, e non possiamo rispondere a questa emergenza da soli. Anche su questo tema, l’Europa non può girare la testa dall’altra parte”.

Ai siciliani Cappelli dice: "Datemi la possibilità di rappresentarvi nel Parlamento europeo, per contribuire insieme a voi a fare ancor più grande la nostra terra, che potrebbe davvero diventare la California d'Europa se saremo in grado di investire bene sul territorio le risorse comunitarie. Quando le nostre imprese saranno tornate a crescere, il made in Sicilia vincerà la sfida del mercato globale, forte delle nostre eccellenze tradizionali unite alla capacità imprenditoriale di chi sa guardare al futuro. Votare per Io Cambio-MAIE significa allargare i propri orizzonti culturali ed economici. E lasciare un terreno fertile ai nostri figli. I populisti che sparano sull'Europa – conclude Cappelli - parlano alla pancia e non alla testa degli elettori: l'Europa è un'opportunità, non un freno al nostro sviluppo".

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