Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LUIGI TENCO: CHI HA UCCISO IL CANTAUTORE? A CHI L'HA VISTO LA VERITA'

Sarà una delle storie al centro della puntata di Chi l'ha visto? in onda mercoledì 28 maggio alle 21.05 su Rai3
27/05/2014 - “Voglio sapere la verità…” parla a Chi l’ha Visto? la mamma della ragazza trovata senza vita in un appartamento a Roma. L’uomo aveva detto di averla conosciuta alla stazione, ma molte cose sono ancora da chiarire sulla fine della ragazza che aveva solo 17 anni.
La morte di Luigi Tenco è ancora un enigma. Il 27 gennaio del 1967 il giovane cantautore viene trovato senza vita nella stanza d’albergo a Sanremo dove si sta svolgendo la manifestazione canora. Dopo quasi cinquant’anni di dubbi e perplessità, la Procura di Imperia ha di nuovo aperto un fascicolo. Il sospetto, da sempre, è che Luigi Tenco sia stato ammazzato.
Gli spettatori più affezionati hanno la possibilità di assistere in diretta prenotandosi attraverso il numero 06.8262 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica 8262@rai.it.

Ne sono state dette tante, se ne sono lette tante ma qual è la verità? Se lo chiedono in tanti com'è morto Luigi Tenco e neanche la riapertura del Caso nel 2006 ha fugato i dubbi ma li ha invece rinforzati. Luigi Tenco 60's - La verde isola, associazione dedicata al cantautore, da anni porta avanti una battaglia sostenuta da decine di migliaia di italiani su facebook affinchè venga riaperto il caso e convalidato l'omicidio del cantautore sulla base di "5 prove" che inclinano fortemente la verità ufficiale del suicidio. E' d'obbligo porre il termine "prove" tra virgolette perchè esse sono dei forti elementi che attendono una convalida o una smentita da parte delle istituzioni.

Le "5 prove" dell'omicidio di Luigi Tenco sono liberamente consultabili qui e se alla fine di questo Vostro viaggio sarete convinti come noi che Luigi Tenco non si sia suicidato, allora, forse, avremo contribuito nel nostro piccolo a diffondere qualcosa di veramente prezioso e che non ha prezzo: la verità che non è soltanto quella di tribunali e giudici ma è anche quella che alberga nel cuore di ciascuno di noi e che nessuno potrà mai alterare o modificare nel tempo. La convinzione che Luigi Tenco sia stato prima che un grande artista, un uomo, spinge decine di migliaia di italiani a pretendere la verità sulla sua morte. In questa nostra battaglia ci affiancano come testimonial la Dott.ssa Roberta Bruzzone, criminologa e Orietta Berti, cantante che in quel Sanremo 1967, fu ingiustamente accusata di aver causato con la sua "Io, tu e le rose" il suicidio di uno dei più amati cantautori dei nostri tempi. (http://www.casotenco.it/)

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