Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MONTAGNAREALE, COSTRUZIONE ABUSIVA NEL TORRENTE IN LOCALITÀ SAN GIOVANNI

Messina, 30 mag. 2014 - In data 27 maggio 2014, agenti del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento Forestale di Patti congiuntamente a Polizia Municipale e Tecnici del Comune di Montagnareale con il coordinamento dell' Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, si sono recati in località San Giovanni in agro di Montagnareale ove hanno contestato ai sigg. A. T. anni 57 di Montagnareale, C. A. anni 53 di Montagnareale, A. C. G. di anni 33 di Patti il reato di costruzione abusiva di manufatti sia nella pertinenza idraulica del torrente Montagnareale sia in aree incluse nella fascia di rispetto.
Nella fattispecie trattasi di:
•Passerella precaria costituita da tubi in ferro e piano calpestabile in grate di ferro,
posizionata nell’alveo del torrente Montagnareale
•Struttura utilizzata come deposito legna, posizionata nell’alveo del torrente
Montagnareale costituita da intelaiatura in legno e copertura in telone plastificato
•Tettoia posizionata su massetto di cemento, con copertura costituita in parte da pannelli
di vetroresina in parte da pannelli di lamiera, tamponata parzialmente da blocchi di
pomicemento,
•Casupola con intelaiatura in legno e tamponamento e copertura costituiti da pannelli di
lamiera
•Casupola strutturata in legno, tamponamenti in pannelli di lamiera e copertura con
telone plastificato
•Attraversamento carrabile del Torrente Montagnareale della lunghezza di mt. 16,00 e della
larghezza di mt. 7,00, realizzato con materiale di riporto, centralmente attraversato da
due tubi in acciaio del diametro di mt. 1,50 che favoriscono lo scorrere delle acque
torrentizie
•Struttura precaria costituita da tetto e tamponamenti perimetrali in ondulina di vetro
resina.
Da un controllo documentale eseguito presso la località in questione e presso l’ufficio
tecnico comunale è emersa la circostanza che i predetti manufatti, realizzati in assenza di
qualsivoglia forma autorizzativa, hanno comportato una alterazione sostanziale dell’assetto
urbanistico - territoriale e paesaggistico - ambientale della zona e pertanto sono stati posti sotto
sequestro penale.

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