Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MONTAGNAREALE, COSTRUZIONE ABUSIVA NEL TORRENTE IN LOCALITÀ SAN GIOVANNI

Messina, 30 mag. 2014 - In data 27 maggio 2014, agenti del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento Forestale di Patti congiuntamente a Polizia Municipale e Tecnici del Comune di Montagnareale con il coordinamento dell' Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, si sono recati in località San Giovanni in agro di Montagnareale ove hanno contestato ai sigg. A. T. anni 57 di Montagnareale, C. A. anni 53 di Montagnareale, A. C. G. di anni 33 di Patti il reato di costruzione abusiva di manufatti sia nella pertinenza idraulica del torrente Montagnareale sia in aree incluse nella fascia di rispetto.
Nella fattispecie trattasi di:
•Passerella precaria costituita da tubi in ferro e piano calpestabile in grate di ferro,
posizionata nell’alveo del torrente Montagnareale
•Struttura utilizzata come deposito legna, posizionata nell’alveo del torrente
Montagnareale costituita da intelaiatura in legno e copertura in telone plastificato
•Tettoia posizionata su massetto di cemento, con copertura costituita in parte da pannelli
di vetroresina in parte da pannelli di lamiera, tamponata parzialmente da blocchi di
pomicemento,
•Casupola con intelaiatura in legno e tamponamento e copertura costituiti da pannelli di
lamiera
•Casupola strutturata in legno, tamponamenti in pannelli di lamiera e copertura con
telone plastificato
•Attraversamento carrabile del Torrente Montagnareale della lunghezza di mt. 16,00 e della
larghezza di mt. 7,00, realizzato con materiale di riporto, centralmente attraversato da
due tubi in acciaio del diametro di mt. 1,50 che favoriscono lo scorrere delle acque
torrentizie
•Struttura precaria costituita da tetto e tamponamenti perimetrali in ondulina di vetro
resina.
Da un controllo documentale eseguito presso la località in questione e presso l’ufficio
tecnico comunale è emersa la circostanza che i predetti manufatti, realizzati in assenza di
qualsivoglia forma autorizzativa, hanno comportato una alterazione sostanziale dell’assetto
urbanistico - territoriale e paesaggistico - ambientale della zona e pertanto sono stati posti sotto
sequestro penale.

Commenti